Mondo

Migranti, Guardia Costiera marocchina spara contro un barcone con 58 persone a bordo: ferito ragazzo di 16 anni

Secondo quanto riferisce una fonte militare ad Afp, l'imbarcazione avrebbe effettuato "una manovra ostile" che avrebbe costretto gli ufficiali a sparare. Versione diversa da quella fornita da altri canali militari a 2M che parlano di "spari in aria"

Una nave della Guardia Costiera marocchina ha aperto il fuoco per bloccare un barcone che trasportava 58 migranti al largo di Gibilterra, ferendo un ragazzino di 16 anni che è stato trasportato all’ospedale di Tangeri, come riporta la tv locale 2M. Secondo quanto riferiscono fonti militari di Rabat ad Afp, l’incidente è avvenuto nell’ambito di un’operazione condotta nella notte fra martedì e mercoledì iniziata al largo di Larache, nell’ovest del Paese. “L’imbarcazione a motore, che trasportava 58 migranti nascosti sotto un telo, ha effettuato una manovra ostile, il che ha spinto la barca della guardia costiera a sparare su ordine del suo comandante”, ha spiegato la fonte anonima, fornendo la versione dei militari. Gli altri migranti, uomini e donne di ogni età, sono stati riportati a terra e consegnati alla gendarmeria. Secondo altre fonti militari, però, il vascello marocchino avrebbe “solo sparato in aria”, versione diversa rispetto a quella riportata da Afp.

Quello della notte tra martedì e mercoledì non è il primo episodio in cui la Guardia Costiera marocchina apre il fuoco contro un’imbarcazione di migranti. Il 25 settembre, una nave della Marina di Rabat a largo delle coste di M’diq aveva sparato contro un barcone diretto in Spagna, uccidendo una ragazza di 22 anni e ferendo tre migranti.