Tecnologia

MoBot è il robot italiano che consegna la spesa nelle aree chiuse al traffico

Si sta svolgendo a Peccioli, in Toscana, un esperimento in anteprima mondiale: un robot evoluto consegna la spesa a casa nei centri storici chiusi al traffico. Si comanda con un'app ed è sviluppato in Italia.

Se abitate in un centro storico chiuso al traffico conoscerete bene i vantaggi di avere attorno strade silenziose e poco inquinate, ma anche il problema di portare a casa la spesa. Nel Comune di Peccioli, in Toscana, è in corso la sperimentazione di un robot tutto italiano che risolve questa scocciatura.

Si chiama MoBot, è progettato dall’azienda Mediate, spin-off dell’Istituto di biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, ed è un’idea geniale. Installate l’apposita app, che vi serve per prenotare la consegna. MoBot va in farmacia o in altri negozi del centro, ritira quello che vi serve e ve lo consegna a casa. Può anche essere usato come un vero e proprio carrello sella spesa evoluto. Pensate di avere fatto la spesa e di doverla portare dall’auto parcheggiata fuori dal centro storico a casa: caricate tutto al suo interno e vi fate seguire fino a destinazione, con le mani libere. Semplice, immediato ed efficiente.

MoBot è capace di muoversi da solo e di schivare gli ostacoli grazie ai numerosi sensori di cui è dotato, si muove su ruote capaci anche di farlo ruotare su se stesso. I LED colorati indicano se sta effettuando una consegna (blu), se è libero (verde) o se c’è un’emergenza (rosso), ossia un ostacolo. La presentazione è avvenuta in occasione del Festival internazionale della robotica di Pisa e si tratta di un’anteprima mondiale. A breve inizierà il periodo di sperimentazione, che per il Sindaco  Renzo Macelloni è più di un esperimento curioso, è un modo per “rivitalizzare e aggiornare un centro medievale alle esigenze attuali” e per limitare lo spopolamento dei centri storici.

Da non dimenticare poi che oltre che una comodità per i residenti questo carrello della spesa 2.0 può fare da spinta all’economia locale. Se la sperimentazione andrà come previsto MoBot resterà di proprietà del Comune di Peccioli, e altri comuni potranno beneficiare di questo elemento d’innovazione.