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Ponte Morandi, Gino Paoli: “Toninelli? È un cretino, e il suo progetto è una stronzata”

"Dev'essere bellissimo mangiare mentre passano i camion col rimorchio", ha detto il cantautore a Un giorno da pecora. E su Toti e Bucci: "Mi fido di loro, spero vadano avanti senza ascoltare i bla bla bla di Roma"

“È una stronzata“. Non usa giri di parole Gino Paoli, commentando la proposta del ministro Danilo Toninelli di ricostruire il ponte Morandi come ponte multilivello, con ristoranti, negozi e altre attività. “Col ponte sopra la testa deve essere proprio piacevole, deve essere bellissimo mangiare mentre passano i camion col rimorchio”, ha detto alla trasmissione di Radio1 Un giorno da pecora. E ancora: “Quando uno si mette in competizione col più grande architetto del mondo vuol dire che è un cretino”.

Il cantautore, infatti, sostiene il progetto “donato” alla città da Renzo Piano: “È fatto con lo spirito di un genovese, con tanti piloni piccoli, sarà un ponte che ha leggerezza, perché Renzo cerca di dare all’opera lo spirito del luogo”. Paoli ha parole di stima anche per il sindaco di Genova Marco Bucci e per il governatore ligure Giovanni Toti. “Mi fido molto più di loro che di Toninelli, non c’è paragone, loro due mi sembrano decisi a fare alla svelta, spero molto in loro, se fossi al posto loro andrei avanti senza ascoltare i bla bla bla e le varie cose che avvengono a Roma”, ha dichiarato l’artista genovese.