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Usa, sparatoria a San Bernardino: dieci feriti, tre gravi. Sospetti ancora in fuga

La Cbs di Los Angeles riporta che uno ho più uomini hanno aperto il fuoco contro un gruppo di persone radunate nell'area comune di un complesso condominiale della città californiana, già teatro della strage del 2 dicembre 2015

Hanno aperto il fuoco contro un gruppo di persone radunate nell’area comune di un complesso condominiale a San Bernardino, in California. Lo riporta la Cbs di Los Angeles, aggiungendo che dieci persone sono state ferite nella sparatoria e che tre di loro sono in condizioni “estremamente critiche“. Le autorità hanno reso noto che tutte le vittime sono degli adulti. Chi ha sparato è poi fuggito dalla scena, hanno spiegato gli investigatori, che al momento non fanno ipotesi su un possibile movente, escludendo però qualche collegamento con il terrorismo. Nella zona non è stata trovata alcuna arma.

Secondo chi indaga, persone al momento sconosciute hanno sparato con più pistole e fucili, ma non è ancora chiaro da dove. I testimoni hanno riferito di aver sentito 30 colpi, forse di più. Alcuni proiettili sono finiti anche negli appartamenti, senza ferire nessuno. La polizia è ora impegnata in massa a pattugliare la zona per cercare di trovare gli autori della sparatoria.

La sparatoria è avvenuta nella città di San Bernardino, tristemente famosa per la strage del 2 dicembre 2015, quando una coppia armata entrò in un centro sociale per disabili e uccise 14 persone, ferendone altre 24. I due attentatori furono poi uccisi in uno scontro a fuoco con i poliziotti a 2 km dal luogo della strage. L’ultima sparatoria in Usa risale alla scorsa settimana, quando un uomo – con problemi mentali – ha ucciso due persone e ferito altre nove durante un noto torneo di video giochi a Jacksonville, Florida.