Cronaca

Italiano dà un passaggio a due stranieri irregolari tramite Bla bla car: condannato a 9 mesi e 24mila euro di multa

Un 26enne italiano residente in Francia ha accettato la richiesta sul sito di car pooling da parte di una cittadina ivoriana e un marocchino. I due, alla frontiera del traforo del Monte Bianco, sono risultati senza documenti validi. Il giudica di Aosta ha condannato il ragazzo per "favoreggiamento dell’immigrazione illegale" senza attenuanti perché è stato pagato per il viaggio

È costato una condanna a 9 mesi e 24mila euro di multa, il passaggio via Bla bla car dato da un giovane autista italiano a due persone non in regola. La cittadina ivoriana e il marocchino contattati tramite il portale di car pooling, alla frontiera tra Francia e Italia, infatti, sono risultati irregolari, così il conducente è stato arrestato. L’autista, un italiano residente Oltralpe, fermato dalla polizia di frontiera è stato poi condannato con giudizio direttissimo a 9 mesi di reclusioni e 24mila euro di multa per reato di immigrazione clandestina, mentre gli stranieri senza permesso di soggiorno sono stati espulsi. L’episodio è avvenuto nella notte tra il 10 e l’11 agosto al Traforo del Monte Bianco.

Come riporta La Stampa che ha ricostruito la vicenda, il 26enne italiano residente in Francia, era partito per le vacanze insieme alla ragazza. E come spesso succede, per risparmiare aveva pubblicato l’annuncio su Blablacar.  A rispondere sono stati la donna ivoriana e un uomo marocchino a cui il ragazzo ha accettato di dare il passaggio. Al posto di controllo del traforo del Monte Bianco, però, i deu sono risultati irregolari: la donna era senza i documenti mentre l’uomo – un richiedente asilo in Francia, in attesa della risposta – non risultava avere il permesso per l’espatrio. Mentre i due stranieri sono stati respinti Oltralpe, al ragazzo è stato contestato il reato di favoreggiamento dell’immigrazione illegale. In più, il fatto che fosse stato pagato per il viaggio – scrive La Stampa – ha indotto il giudice di Aosta a negargli le attenuanti. Oltre al danno la beffa, perché nel provvedimento è stato disposto anche il sequestro dell’auto, non di proprietà delò 26enne ma di un familiare della sua ragazza.

Il ragazzo che su consiglio del suo avvocato ha patteggiato, ha detto di non sapere che i due non avevano i documenti e di aver agito in buona fede. Ma a nulla è valsa la sua ingenuità. Sul sito Ba bla car, infatti, è specificato che “i passeggeri potrebbero chiederti di viaggiare con diversi tipi di documenti di identità. Per chiarire ogni dubbio – spiega il portale – “ti consigliamo di consultare il sito dell’Unione Europea, dove troverai tutte le informazioni necessarie. In alternativa, puoi verificare anche con l’ambasciata del Paese d’origine del passeggero. Quando le vai a prendere, ricordati di controllare tutti i documenti delle persone che stanno per salire a bordo con te”.