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FIFA 19: Champions League, novità nel gameplay e nella modalità FUT

Come da tradizione, anche quest’anno arriverà sul mercato un nuovo capitolo di FIFA, il videogame di calcio di Electronic Arts che da anni è tra i giochi più venduti in Italia, dove cattura una buona fetta di pubblico anche tra coloro generalmente non sono appassionati di videogiochi. Per un titolo sportivo come FIFA si può dire che sia difficile presentare innovazioni di anno in anno per mantenere il pubblico interessato, aggiornare semplicemente le squadre non basta e le regole del gioco non cambiano.

Per FIFA 19 EA Sports ha deciso di innovare il gioco sotto vari aspetti, a partire dal gameplay che vede l’introduzione di novità come l’Active Touch System, un sistema che punta a mettere in risalto le caratteristiche del giocatore nel ricevere e controllare la palla, offrendo miglioramenti nella gestione di passaggi ed intercettazioni unite ad animazioni più adatte che migliorano la fluidità di gioco anche dal punto di vista visivo; il nuovo sistema di Dynamic Tactics invece offre una gestione avanzata della tattica di gioco per permettere ai giocatori mossi dall’IA di adattarsi in varie situazioni di gioco, ad esempio stringendo le maglie quando la squadra avversaria è in possesso di palla, di correre in avanti per ricevere un tiro lungo quando la palla viene riguadagnata (o venire incontro per passaggi brevi), offrendo tramite un’interfaccia molto semplice la possibilità di variare i parametri ricevendo immediatamente feedback su possibili benefici o problemi che la scelta fatta darà in gioco. Sempre dal punto di vista del gameplay, il nuovo sistema delle battaglie 50/50 permette di ottenere una resa più realistica in tutte quelle situazioni in cui due giocatori si contendono il pallone, offrendo la possibilità di approfittarsi ad esempio di un rimpallo (mettendoci un piede) invece di lasciare per perso il pallone, mentre il meccanismo di Timed Finishing permette ai giocatori migliori in fase di realizzazione di ottenere un maggiore controllo del pallone e del tiro, premendo due volte il pulsante di tiro, a patto di essere in grado di effettuare il secondo tocco con il tempo di reazione giusto per la situazione in cui ci si trova (attendere troppo poco o troppo porta a sbagliare malamente anche un tiro a porta vuota).

Rinnovata sia dal punto di vista dell’interfaccia che del funzionamento la modalità Calcio d’Inizio (o Kick-Off), dedicata ai player che preferiscono giocare senza l’impegno del competitivo o del dover affrontare un campionato, o quelli che preferiscono sfidarsi fra amici. Cosa c’è di nuovo? Implementate statistiche avanzate (e portabili da console a console) che permettono di mantenere traccia del proprio andamento sia contro l’AI sia contro i propri amici, aggiunte le “Best of” che permettono di spostare le sfide dalla partita secca al meglio di una serie, così come la variante “In casa & in trasferta” che porta la sfida su due match (andata e ritorno) con il vincitore determinato in base a vittorie e differenza reti, ma forse la più importante -sopratutto a parer nostro per i content creator- sono le partite “House Rules” che permettono di dare un po’ di pepe in più alla sfida variando le regole. Tra le opzioni permesse dalle House Rules troviamo: Senza Regole, niente cartellini, falli e fuorigioco, Sopravvivenza, ad ogni gol segnato viene rimosso un giocatore a caso per aumentare la difficoltà della squadra in vantaggio, Tiri dalla distanza, dove i gol segnati da fuori area valgono doppio, Colpi di Testa & Tiri al volo, dove gli unici gol validi sono appunto quelli fatti colpendo la palla di testa o al volo (con aggiunta di punizioni e rigori), e Il primo a.., che permette di definire un numero di reti da raggiungere da parte di una singola squadra che decreterà il fine partita (una sorta di golden gol).

Una delle grandi novità del prossimo capitolo di FIFA è l’arrivo con le licenze ufficiali di Champions League ed Europa League, vedendo le competizioni integrate in modo adeguato all’interno dell’intero gioco, sia che si tratti di partite rapide (giocando solo la finale) che della carriera, giocando con un team europeo e potendo partecipare alle coppe in caso di qualificazione, ma anche la possibilità di iniziare in modo indipendente uno dei due tornei e giocarli con una delle squadre attualmente qualificate.

Rivista in modo importante anche la modalità FIFA Ultimate Team (o FUT) su cui si concentra l’aspetto competitivo del titolo di EA, vedendo la nascita delle FUT Division Rivals, un sistema di ranking simile a quanto visto in altri titoli competitivi che permetterà ai giocatori, dopo una serie di partite di piazzamento (o placement) di essere inseriti in una delle 10 Divisioni previste, in base alle proprie skill, in modo da competere con altri giocatori aventi il medesimo livello di capacità. Giocando attivamente durante la settimana sarà possibile ottenere più punti che permetteranno di accedere a reward migliori, in base alla fascia di punteggio settimanale raggiunta nella propria divisione, al contempo potendo ambire alla possibilità di salire nella divisione superiore. Cambia anche il funzionamento delle Weekend League: il pass per accedervi sarà ottenibile in base al punteggio raggiunto nella settimana, ma sarà possibile decidere di non sfruttarlo subito (ad esempio se si è impegnati quel fine settimana) ma di redimerlo quando si ha un weekend libero, senza però nel frattempo poterne ottenere altri.

Novità anche nello “sbustamento” dei pacchetti di calciatori: un’interfaccia rinnovata offrirà nuove animazioni ed effetti, di sicuro beneficio per youtuber e streamer che mostrano in video il processo, oltre alla possibilità di selezionare rapidamente quali campioni tenere e quali mettere in vendita; non di secondaria importanza il “player-pick”, un nuovo item dello store che dovrebbe offrire la possibilità di scegliere uno tra 5 possibili campioni, permettendo di optare per quello migliore per la propria formazione, invece di doversi accontentare di quello che si è trovato casualmente. Una modifica sicuramente gradita dagli appassionati sarà la rivisitazione estetica delle carte giocatori Rare, che vedranno la foto del giocatore occupare l’intera superficie delle card, evitando dunque situazioni in cui le foto dei calciatori si vedevano male.

Abbiamo avuto modo alcune settimane fa di provare con mano alcune delle novità di FIFA19, e nonostante si trattasse di una demo non basata sulla versione definitiva possiamo dire che le modifiche al gameplay ed alle animazioni ci sono sembrate molto promettenti, così come si sono rivelate abbastanza interessanti le varie opzioni offerte dalle House Rules nell’ottica delle sfide fra amici. Per vedere il nuovo titolo calcistico di EA all’opera bisognerà attendere il 28 settembre, ma se le premesse sono queste gli appassionati ne resteranno sicuramente soddisfatti.