Cronaca

Milano, sgomberato il centro sociale occupato dal collettivo Lambretta. Comune: “Cittadini esasperati”

È stato sgomberato l’immobile occupato dal collettivo antagonista Lambretta a Milano. Lo sgombero, coordinato dal questore del capoluogo lombardo, Marcello Cardona, è stato programmato per dare esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso dall’autorità giudiziaria di Milano del complesso immobiliare di via Val Bogna, occupato dal 10 febbraio 2017. Il servizio è stato disposto dal questore anche per tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica e per “porre fine a una situazione di illegalità, non unicamente riferita all’occupazione dell’area”. I residenti del quartiere – spiega la Questura – hanno infatti sollecitato ripetutamente l’intervento, anche attraverso gli amministratori locali per situazioni di criticità più volte segnalate.

Quella per sgomberare l’immobile occupato, ha spiegato la vicesindaco e assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Anna Scavuzzo, “è stata un’azione congiunta e coordinata che dà risposta alle innumerevoli richieste da parte dei cittadini del quartiere, esasperati per il rumore e la confusione provocata dalle feste e dai ritrovi notturni in strada. La proprietà, legittimamente, chiedeva di tornare in possesso dell’immobile e così è stato, anche per permettere l’avvio al più presto dei lavori di ristrutturazione dello stabile – ha aggiunto – che tornerà a nuova vita a breve”. La vicesindaco ha infine ringraziato “donne e uomini di forze dell’ordine e polizia locale che questa mattina sono intervenuti con professionalità ed efficacia per restituire ai legittimi proprietari l’immobile occupato lo scorso anno dai ragazzi del Centro Sociale Lambretta”