Attualità

Tiziana Perla, il “caso” che spopola su Twitter nelle ultime ore

Non si sa molto di lei, tranne che blocca quelle che definisce "zecche rosse" e che è una fan di Matteo Salvini. Sul social dell'uccellino nelle ultime ore non si parla d'altro (anzi sì, di Cristiano Ronaldo, ovviamente...)

Per 24 ore, solo dopo Cristiano Ronaldo, in testa a tutte le classifiche degli argomenti più discussi su Twitter c’è stato il suo nome: Perla Tiziana (@perlatiziana). Si sa poco della donna in questione: senz’altro è una fan sfegatata di Matteo Salvini, come testimoniano i suoi tweet pro ministro degli interni e la sua immagine di copertina che raffigura il raduno della Lega a Pontida. La sua biografia parla chiaro: “Leggo, scrivo, dipingo, viaggio, pochi amici ma buoni”. I pochi amici, perlomeno sul social con l’uccellino, sono poco più di 1800 utenti (privilegiati). Ma c’è un’infinità di persone, compreso il sottoscritto, che non ha mai avuto a che fare con la signora ed è stato bloccato preventivamente. La Perla, dall’età e dalla provenienza non meglio specificata, è diventata infatti “famosa” (quei 15 minuti di celebrità che non si negano a nessuno) per aver bloccato mezzo Twitter. I tweet che parlano di lei, ora, sono migliaia e tutti riportano lo stesso concetto: “Anch’io sono stato bloccato, ma non so chi sia”. Ci sono anche personaggi celebri che sono stati vittime del suo oscuramento tra cui Giuseppe Civati, Simona Ventura e compagnia bella.

Se hai idee (soprattutto politiche) diverse da lei, non sei accettato nella sua cerchia e scatta il block: e dire che i social dovrebbero servire proprio a confrontarsi anche con chi la pensa diversamente da te. Lei si giustifica così, schifando il prossimo: “Adoro bloccare le zecche rosse. Non faccio neanche fatica a cercarle. Si suicidano venendo loro a cercare me […] Me ne frego del numero dei follow. Io blocco e basta. Mi interessa di pochi e quei pochi me li tengo stretti. Quindi alla larga, avete già perso!”, ha scritto. E a chi osa contestare il suo idolo, Salvini, lei risponde così: “Il pollice opponibile lo avrà lei. E porti rispetto al ministro degli interni”. Qualcuno pensa sia un troll, qualcun altro semplicemente constata la sua intolleranza nei confronti delle opinioni altrui. Tant’è che ora in tanti ne parlano, bene o male purché sia…