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Migranti, Minniti: “Governo Conte? Basta con propaganda. Le chiacchiere sono smentite da atti nel Parlamento Europeo”

“La politica di Salvini in Europa? Temo che non sia un successo, ma vedremo tra brevissimo tempo la controprova, visto che tra stasera e domani avremo l’esito del vertice Ue“. Sono le parole dell’ex ministro dell’Interno, Marco Minniti, ospite di Omnibus (La7). “Temo che l’idea di una prova muscolare possa servire magari a conquistare qualche voto” – continua – “ma, finita la campagna elettorale, si comprende che quell’approccio non è una strategia. Addirittura può portare esattamente all’effetto rovesciato: un isolamento dell’Italia. Un problema grande come quello dell’immigrazione puoi risolverlo solo con la collaborazione con gli altri Stati. E con questo governo c’è il rischio che si rimanga ancora più isolati”. Minniti difende il suo operato: “Nel giugno del 2017 c’era una emergenza vera: in 36 ore erano arrivati nel nostro Paese 26 navi con 13.500 migranti. L’Italia ha risolto quel problema senza chiudere nessun porto. Poi abbiamo affrontato un impegno con l’Africa settentrionale e con la Libia, il che ha portato a oggi un dato: gli arrivi in Italia sono diminuiti dell‘80%. Questo è un risultato straordinario. Ma di che cosa stiamo parlando? Se oggi l’Italia può parlare senza discutere di una emergenza drammatica, è perché c’è qualcuno che ha ottenuto quel risultato”. E si pronuncia sul caso Aquarius: “Cosa c’è da rivendicare come successo? Il fatto che 200 persone sono rimaste per 7 giorni in mare? In politica il fine non giustifica i mezzi. La mia preoccupazione è che, se i mezzi sono odiosi, anche il fine ne sarà sporcato. L’Italia ha alzato moltissimo la posta. Il governo Conte, appoggiato da M5s e Lega, vuole cambiare il Trattato di Dublino. Il Parlamento europeo aveva votato un progetto per cambiare quel trattato, progetto che andava verso l’interesse dell’Italia. La Lega si è astenuta, il M5s ha votato contro. Le chiacchiere italiane sono contraddette dagli atti nel Parlamento Europeo”. Minniti chiosa: “Spero che l’Ue non salti in questi due giorni. Ma l’atteggiamento italiano ha prodotto e sta producendo fortissime tensioni. Se l’Europa salta su questi temi, è una tragedia per l’Italia, perché il nostro Paese non potrà mai e poi mai affrontare da solo un problema così grande. La propaganda è finita”