Mondiali di Calcio

Mondiali Russia 2018, risultati deludenti per Balalaika (nonostante il traino delle partite). Dal 30 giugno più spazio al calcio

Il programma di Canale 5 viaggia tra il 10 e il 13 per cento di share. Nell'ultima puntata, in onda dopo Argentina-Croazia, è riuscito a toccare il 15 soccombendo però contro le repliche della fiction Don Matteo. Ora è prevista una pausa fino agli ottavi, ma dal 30 giugno l'azienda promette "una nuova versione studiata per la fase più calda dei Mondiali, con tutte le immagini dei match e il solido contributo della redazione sportiva di Mediaset"

A Cologno Monzese gongolano, giustamente verrebbe da dire, per il successo dei Mondiali 2018. Ascolti record nonostante l’assenza dell’Italia, con la pubblicità che avrebbe già ripagato l’investimento fatto. Una piccola macchia però c’è e si chiama Balalaika. Il “Notti Mondiali” di Canale 5 è finito nel mirino della critica ma soprattutto ha ottenuto, considerando l’importante investimento, ascolti piuttosto tiepidi: tra il 10 e il 13 per cento di share. Nell’ultima puntata in onda il 21 giugno, grazie al traino record di Argentina-Croazia (oltre 7 milioni e il 34 per cento di share) è riuscito a toccare il 15 soccombendo però contro le repliche della fiction Don Matteo.

Tutto questo con un cast di grande peso: Ilary Blasi, Nicola Savino, Belen Rodriguez, Mago Forest, Diego Abatantuono, la Gialappa’s Band e molti altri. L’accusa rivolta principalmente al programma è quella di dedicare troppo spazio all’intrattenimento e poco agli aspetti calcistici. Gol, moviola, interviste e commenti tecnici: cose considerate sacre per i calciofili spiaggiati sui divani a tarda sera. La giornalista Paola Ferrari poi in un’intervista al FattoQuotidiano.it ha bollato anche il programma come “maschilista” perché umilia l’immagine delle donne. Quando sento una battuta come ‘Che bel pezzo di fifa’ mi indigno perché ha come unico scopo quello di prendere in giro le donne”.

Belen Rodriguez, ridotta a un ruolo di valletta, non si è mostrata particolarmente ferrata sull’argomento confondendo Di Maria, attaccante dell’Argentina, con la conduttrice Maria De Filippi. A Mediaset hanno deciso di correre ai ripari puntando di più sull’aspetto calcistico come annunciano indirettamente in una nota: “Dal 30 giugno dopo tutte le partite di prima serata partirà Balalaika-Verso la Finale, una nuova versione studiata per la fase più calda dei Mondiali, con tutte le immagini dei match e il solido contributo della redazione sportiva di Mediaset, sempre in uno spirito di grande festa”.

Non si tratta di una sospensione di una settimana, come ventilato sul web, ma di una pausa già prevista perché gli incontri fino al 29 giugno saranno trasmessi da Italia 1 e dal Canale 20. Torneranno invece su Canale 5 dal 30 giugno in occasione degli ottavi e a seguire la nuova versione Balalaika con gli stessi protagonisti. Con un peso probabilmente diverso e con il sostegno maggiore dei giornalisti. Non a caso, negli ultimi giorni Alberto Brandi, direttore Sport Mediaset, ha fatto sentire la sua presenza con più forza.

Ilary Blasi, che ne esce in parte ridimensionata, approfitterà della pausa per registrare in questi giorni a Roma, dal 22 al 25 giugno a Piazza del Popolo, il Wind Summer Festival. Come avrà reagito Alessia Marcuzzi, che ha rinunciato alla conduzione di Balalaika, dopo aver letto le critiche e aver visto gli ascolti? Non serve la previsione di un mago, nemmeno quella del Mago Forest.