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Aquarius, ambasciatrice maltese in Italia: “Non c’entriamo nulla. Salvini ha ragione sui migranti, ma basta provocazioni”

L'ambasciatrice maltese in Italia, Vanessa Frazier, intervistata dal The Post Internazionale: "L’operazione di salvataggio è stata coordinata da Roma. È escluso che i migranti debbano essere sbarcati a La Valletta". Su Salvini: "Siamo in linea con la questione migranti ma ha sbagliato: deve smetterla di fare dichiarazioni forti e provocatorie come questa"

“Non abbiamo nulla a che fare con questa vicenda. E anche se Matteo Salvini mi piace, ha sbagliato: deve smetterla di fare dichiarazioni provocatorie“. L’ambasciatrice maltese in Italia, Vanessa Frazier, è intervenuta sul caso della nave Aquarius, che ha a bordo oltre 600 migranti, e il ministro dell’Interno non vuole far attraccare in Italia.

Raggiunta telefonicamente da The Post Internazionale, la diplomatica spiega che “l’operazione SAR (search and rescue, ndr) nel Mediterraneo, come diffuso dal comunicato del ministero dell’Interno e della Sicurezza nazionale maltese (…) è avvenuta nella SAR libica coordinata dal centro RCC di Roma. Per cui è assolutamente escluso che i migranti debbano essere sbarcati a Malta”.

Secondo Frazier, lo sbarco deve avvenire “in Libia, Tunisia o a Lampedusa” perché “il centro di coordinamento per il salvataggio di Malta non ha la competenza, e non è neanche l’autorità di coordinamento” del soccorso. Si tratta, spiega, di “una questione di principio, una battaglia vera e propria di principio, poiché Malta non è in assoluto contraria all’accoglienza dei migranti, ma è necessario che vengano rispettate le regole, sempre”.

Poi risponde a Salvini che “mi piace” e con il quale “siamo molto in linea con la questione migranti”, ma “questa volta ha sbagliato: la deve smettere di fare dichiarazioni forti e provocatorie come questa. Non c’entra nulla ora che Malta accolga i 629 migranti soccorsi a bordo di nave Aquarius, pena la chiusura dei porti italiani“.