Politica

Governo, Lorenzin: “Mi sento come una partigiana a difesa della Repubblica. Dobbiamo svegliarci”

“Oggi più che ministro della Salute mi sento una cittadina italiana ingaggiata sul fronte della difesa della nostra Repubblica e dei valori per cui hanno combattuto i nostri nonni. Mi sento come una partigiana“. Sono le parole pronunciate ai microfoni di Ho scelto Cusano (Radio Cusano Campus) dalla deputata di Civica e Popolare, Beatrice Lorenzin, a proposito della crisi politica attuale. “E’ uno dei momenti della vita di un Paese che accadono pochissime volte” – continua – “Credo che una fase come questa ci sia stata solo dopo la Seconda Guerra mondiale. Non può essere sottovalutato questo attacco al presidente della Repubblica, nonostante i due protagonisti dell’attacco, Salvini e Di Maio, sembra siano usciti fuori da una macchietta fumettistica. Ma non è un fumetto, è la realtà. Non ci sono precedenti di un attacco così frontale al capo dello Stato e non si hanno precedenti di un governo che non si forma per la nomina di un ministro tecnico. Siamo di fronte ad una vera beffa e truffa operata a carico degli elettori italiani che sono andati alle urne il 4 marzo”. E rincara: “Questo è un attacco al cuore della democrazia del Paese, inaccettabile nei toni e nelle forme. Su twitter leggo anche delle bischerate da parte di personalità come Meloni e Salvini che non conoscono l’economia oppure mentono sapendo di mentire. Di Maio e Salvini? Sono entrambi complici di questa situazione. Il nome di Savona era il simbolo di una visione No Euro. Perché Salvini” – prosegue – “ha stressato così la situazione? Io penso che lui sia molto cinico e che voglia giocarsi una partita estrema. Salvini ha voluto la rottura per andare ad elezioni e arrivare fino alle elezioni europee facendo un fronte nuovo con la Le Pen, dalla conquista dell’Italia alla conquista dell’Europa”. Poi chiosa: “Nel contratto di governo M5s-Lega l’unico cambiamento era nelle posizioni di potere. E’ stata una procedura messa in campo che non ha precedenti nella nostra storia. Dobbiamo svegliarci! Qui ci sono in gioco gli interessi della nostra Nazione. Questi personaggi sono capaci di qualsiasi cosa, anche di abolire i vaccini. Nel contratto c’è un capitolo sulla sanità dove c’è scritto anche che erano pronti a rivedere la legge sui vaccini”