Diritti

Svezia, “sesso senza consenso esplicito è stupro”: Parlamento approva la legge a larga maggioranza

"La maggior parte degli stati europei - ha commentato Anna Blus, ricercatrice di Amnesty International sui diritti delle donne in Europa - condiziona la definizione di stupro alla forza fisica, alla minaccia o alla coercizione: una definizione obsoleta che causa danni incommensurabili"

“Questo voto segna una grande vittoria per le attiviste e gli attivisti svedesi per i diritti delle donne che chiedevano questo cambiamento da oltre 10 anni”. Anna Blus, ricercatrice di Amnesty International sui diritti delle donne in Europa, commenta così la legge approvata in Svezia in cui si stabilisce che il sesso senza consenso esplicito è stupro. Il Parlamento ha dato il via libera al provvedimento a larga maggioranza e per Blus questo voto rappresenta “una vittoria della campagna #MeToo”.

“Incredibilmente, la Svezia ora è solo il decimo stato in Europa a riconoscere che il sesso senza consenso esplicito è stupro. La maggior parte degli stati europei condiziona la definizione di stupro alla forza fisica, alla minaccia o alla coercizione: una definizione obsoleta che causa danni incommensurabili. C’è ancora una grande distanza da colmare ma siamo fiduciosi che il voto di oggi a Stoccolma favorirà un profondo cambiamento delle leggi e delle abitudini europee”, ha concluso Blus.