Tecnologia

Digitale, la blockchain “tutela gli utenti e garantisce la trasparenza online”. Il caso di Fidelity House

Il social content network fondato da Francesco Fasanaro, presidente di Horizon Group, si aprirà al resto del mondo. E per garantire la sicurezza dei dati degli utenti e delle transazioni economiche si affiderà alla tecnologia alla base delle criptovalute. Un'espansione che passa da una precisa roadmap finanziaria: dopo un primo round privato, per il 7 giugno è previsto il secondo round attraverso un’offerta pubblica di Equity Crowdfunding, cui seguirà una Ico a fine anno

La blockchain per “democratizzare” il mondo del digitale e garantire agli utenti fiducia, rispetto e soprattutto trasparenza. È questo l’obiettivo di Fidelity House – il social content network di proprietà dell’agenzia padovana Horizon Group – che si affiderà alla tecnologia alla base delle criptovalute per internazionalizzarsi e lanciare su scala globale la piattaforma di aggregazione di contenuti FidelityHouse.com.

Perché proprio la blockchain? La catena di blocchi “aperta a tutti e immutabile senza il consenso di ciascuno”, spiega il presidente della società Francesco Fasanaro, permetterà di porre “particolare attenzione alla sicurezza dei dati condivisi e alla garanzia delle transazioni economiche a favore di quanti partecipano attivamente alla vita della community”. Fidelity House, infatti, è una piattaforma che permette agli iscritti di creare contenuti, condividerli ed eventualmente monetizzare da queste condivisioni. E che ora punta all’estero per ampliare il proprio bacino di utenti (arrivato a 20 milioni e 100 milioni di pagine viste al mese secondo i dati di Google Analytics di giugno 2017).

“La blockchain è una tecnologia che definirei democratica così come lo era il principio alla base di Internet ai suoi esordi: un ambiente che permetteva a tutti di accedere alle informazioni contribuendo alla loro creazione, senza distinzioni di ceto, formazione, cultura”, aggiunge Alessandro Benini, Chief marketing officer di Horizon Group. “La Blockchain è percepita come un’opportunità per portare a un livello ulteriormente raffinato il web in tutte le sue sfumature. Riteniamo nostro dovere partecipare attivamente alla creazione di questo nuovo mondo ponendoci d’esempio per gli utenti che già si sono affidati al nostro modello di social networking basato sui contenuti, tenendoli informati e considerandoli i primi ‘soci’ in questo percorso di innovazione”.

Un’espansione, quella pianificata dalla società padovana, che passa da una precisa roadmap finanziaria: dopo un primo round privato (che ha visto aumentare gli introiti economici e il numero di soci di alto profilo), per il 7 giugno è previsto il secondo round attraverso un’offerta pubblica di Equity Crowdfunding, cui seguirà una Ico (Initial Coin Offering) a fine anno. Il primo Advisor per la Ico è stato individuato in Francesco Nazari Fusetti, fondatore di AidCoin e di Scuolazoo, società da 70 dipendenti e oltre 15 milioni di fatturato. Tutti gli sforzi di Horizon Group sono stati riconosciuti anche all’estero: la società è stata inserita al 490esimo posto in Europa e al 42esimo posto fra le aziende italiane nella classifica stilata dal Financial Times – FT1000 – che segnala le mille aziende europee con maggiore tasso di crescita.