Cronaca

Rimini, startup fornisce ai suoi dipendenti tisane e biscotti alla marijuana legale. “Adesso l’ambiente è più rilassante”

Gli articoli rientrano fra le spese per i benefit destinati ai trenta collaboratori di Black marketing guru, attiva nel settore della comunicazione. La società ha sede in una chiesa sconsacrata sulle colline riminesi. Ai dipendenti anche pass per l'ingresso nelle discoteche della Riviera

Il benessere dei propri dipendenti è fondamentale per un’azienda. E può essere ottenuto in molti – davvero molti – modi. Lo sa bene Giacomo Arcaro, fondatore di una startup riminese nel settore della comunicazione, che ha deciso di aggiungere ai benefit per i suoi 30 collaboratori tisane e biscotti alla marijuana e profumatori d’ambiente ricavati dalla cannabis con principio attivo legale.

“Siamo una squadra interamente formata da giovani, l’età media qui a Black marketing guru è sotto i trent’anni”, ha dichiarato Arcaro al Resto del Carlino. La sua società si occupa di management e web marketing e ha sede sulle colline di Rimini, in una chiesa sconsacrata. “L’azienda in poco tempo è cresciuta tantissimo: abbiamo lavorato e lavoriamo con marchi internazionali – racconta – Nel giro di due anni siamo già arrivati a 30 dipendenti”.

Una crescita che ha aumentato la pressione sui risultati della società e, quindi, anche lo stress. “Per questo abbiamo deciso di rendere il nostro ambiente ancora più rilassante, mettendo a disposizione vari prodotti derivati della cannabis legale che si trovano oggi facilmente in commercio in tanti negozi”, ha aggiunto Arcaro. Tutto a carico dell’azienda. Ma non finisce qui. Ai dipendenti viene dato anche un pass che permette di accedere gratuitamente nelle discoteche della Riviera: “È molto apprezzato, visto che tanti di loro hanno poco più di vent’anni”.

La novità, come riporta il Resto del Carlino, è stata molto accolta con entusiasmo dai collaboratori di Black marketing guru. Ma l’obiettivo, ribadisce il fondatore, è esclusivamente il loro benessere: “Non usiamo le tisane o alti prodotti derivati della cannabis legale per sballarci. Anzi: è vero il contrario: la nostra azienda è convinta che possano garantire il relax dei dipendenti e permettano loro di lavorare meglio”. Per farlo non bisogna trascurare neanche l’ambiente di lavoro: nelle nicchie dell’ex chiesa dove ha sede la società ci sono i ritratti di Steve Jobs e Mark Zuckerberg. E ora nell’aria c’è anche il profumo di cannabis.

Foto tratta dal profilo Instagram di Black Marketing Guru