Politica

Governo, Malan (Fi): “Di Maio? Scortese con Salvini. Nel M5s solo idee confuse e parolacce”. E difende Berlusconi

Luigi Di Maio? Mi sembra chiaro che abbia voluto fare una scortesia piuttosto gratuita con Salvini, negandogli un incontro richiesto dal leader leghista. Il leader M5s dice di non digerire Berlusconi? Abbiamo sentito di peggio”. Sono le parole pronunciate ai microfoni di ‘Ho scelto Cusano’, su Radio Cusano Campus, dal senatore di Forza Italia, Lucio Malan, che lancia accuse molto dure contro il M5S: “Nonostante il loro tentativo di darsi una parvenza di credibilità, con Di Maio che si fa fotografare con la cravatta anche quando è a pranzo coi genitori, c’è sempre grande approssimazione politica, poche idee e confuse. Le parolacce sono solo un aspetto. Come può essere un attore credibile della politica italiana chi cambia continuamente posizione? In politica si deve dialogare con chi è stato investito dai cittadini di un consenso. Non abbiamo preclusioni verso gli individui o i partiti”. E aggiunge: “Reddito di cittadinanza? I primi a non volerlo fare sono i grillini. Subito dopo le elezioni Di Maio ha detto che prima bisogna riformare i centri per l’impiego, prima non l’aveva detto. Di fronte a proposte ragionevoli, che vadano a favore delle persone in difficoltà, della produttività del nostro Paese, noi siamo disponibili a ragionare”. Poi risponde al messaggio di un radioascoltatore che definisce “pregiudicato” Berlusconi e sostiene la linea del M5S: “Veramente io conosco un leader politico pregiudicato, che è stato condannato per omicidio plurimo. Ed è Beppe Grillo. La gravissima colpa di Berlusconi è quella di essere stato accusato, con una sentenza che la Cassazione stessa ha definito sbagliata, di aver evaso per un anno circa un millesimo delle tasse che doveva pagare. Evidentemente per i grillini è meglio ammazzare una famiglia che rischiare di passare per uno che evade le tasse. Fare del moralismo, quando hai un leader condannato per omicidio colposo plurimo, mi sembra una posizione puramente strumentale”