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Mastella: “Di Maio ha Pertini come modello? Io non lo votai, si espresse in malo modo su Aldo Moro”

Di Maio ha come riferimento politico Sandro Pertini? Io assieme a Guglielmo Zucconi non lo votai deliberatamente come presidente della Repubblica, perché si espresse in malo modo contro Aldo Moro”. E’ il retroscena rivelato dal sindaco di Ceppaloni, Clemente Mastella, nel corso di Omnibus, su La7. Mastella si riferisce al periodo in cui era deputato della Dc: “In Transatlantico Pertini disse: ‘Ah, questi cattolici con la fede che li salva e si lasciano subito andare. Invece noi della Resistenza sì che abbiamo gli attributi’. Questo giudizio morale rispetto a Moro mi lasciò l’amaro in bocca, per cui spiegai a Zaccagnini che io non avrei votato Pertini e infatti non lo votai”. Poi racconta altri aneddoti del passato: “Dite che Roberto Fico del M5S va con l’autobus, ma ricordo che Giuseppe Pella (presidente del Consiglio dal 17 agosto 1953 al 18 gennaio 1954, ndr), quando terminò il suo mandato, se ne andò col tram. E Giorgio La Pira, sia come parlamentare, sia come sindaco di Firenze, dava i soldi ai poveri. Neanche io prendo i soldi come sindaco di Ceppaloni e mi toccherebbero più di 4mila euro al mese. Come vedete, non ci sono che precedenti illustri. Non è che col M5S ci sia tutta questa novità o rivoluzione”. Mastella, infine, si pronuncia sui vitalizi a rischio per gli ex parlamentari: “Qualche giornale ha pubblicato dei calcoli sui vecchi vitalizi e pare che a me tocchi qualcosa di più di quel che prendo. Se così fosse, io rinuncerei e con quei soldi comprerei un bell’abbonamento Atac per il presidente Fico, così può salire e scendere dagli autobus quando vuole”