Media & Regime

Dal Mose alla massoneria, nove giornalisti raccontano l’Italia attraverso le inchieste. Iacona: “Un mestiere molto difficile”

Dalla massoneria al caso Regeni al Mose fino alla mafia nigeriana,  nove giornalisti raccontano nel libro “Italia sotto inchiesta” – presentato domenica 18 marzo a “Libri Come” di Roma – alcune delle vicende che negli ultimi anni che hanno segnato l’Italia. “È un’Italia che rivive problemi atavici”, racconta Nello Trocchia, uno degli autori insieme a Antonio Crispino, Danilo Procaccianti, Sara Giudice, Manuele Bonaccorsi, Giorgio Mottola, Amalia De Simone, Mariangela Pira e Luca Chianca. “Ma ogni storia incontra anche chi resiste, i resistenti. Volti non noti che non si girano dall’altra parte e si oppongono”. Il libro è un progetto collettivo “fatto da giovani ‘inchiestisti'”, racconta Riccardo Iacona, che firma la prefazione. “Questo è un mestiere molto difficile, lo racconta il curriculum di questi ragazzi. Nessuno di loro è in pianta stabile in una redazione, ma nonostante questa difficoltà fanno dell’ottimo giornalismo d’inchiesta”