Cronaca Nera

Omicidio Jessica, il comune di Milano pagherà il funerale e si costituirà parte civile

Palazzo Marino ha sottolineato in un comunicato in cui ringrazia "don Gino Rigoldi per essersi offerto di celebrare i funerali". Il parroco aveva dichiarato di conoscere bene la ragazza e che non era né una tossica né una che vendeva sesso

Il Comune di Milano si farà carico dei costi del funerale di Jessica Valentina Faoro, la ragazza uccisa lo scorso 7 febbraio in via Brioschi. Palazzo Marino ha sottolineato in un comunicato in cui ringrazia “don Gino Rigoldi per essersi offerto di celebrare i funerali”. Il parroco aveva dichiarato di conoscere bene la ragazza e che non era né una tossica né una che vendeva sesso. “Don Gino Rigoldi, attraverso un’intervista molto appassionata, comunica che pagherà lui le spese riguardanti i funerali della povera Jessica. Ringraziando tantissimo Don Gino, ancora una volta esemplare – ha sottolineato su Facebook l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino – ribadiamo quanto abbiamo deciso in questi giorni. Saremo noi, noi tutti, cioè il Comune di Milano, a farci carico dei costi dei funerali”. E confermiamo – ha aggiunto – la nostra volontà di costituzione del Comune come parte civile. Sapendo che la storia di Jessica non ci parla solo di un terrificante carnefice e di una giovane vita spezzata ma di tanti tentativi fatti per aiutarla che sono andati a vuoto. Tentativi – ha concluso – su cui dobbiamo interrogarci, inevitabilmente, anche noi”.

Il Corriere della Sera, riporta le parole di un agente, di una delle volanti, che aveva lavorato per interrogare Garlaschi. Dopo l’omicidio aveva detto: “Ho pensato all’assassino… A lui, solo a lui. Quella era la priorità e questo è il nostro mestiere. Dopodiché, terminata l’adrenalina dell’operazione, ho cercato invano di dormire. E ho iniziato a pensare alla vittima. A Jessica. Mi sono riletto la sua nota biografia, ho rivisto i suoi video in comunità dove cantava. Allora sono andato in chiesa a pregare. L’ho fatto per lei e forse anche per me. Quest’orrore ci riguarda tutti, nessuno escluso“.