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Europarlamento, disse “collaborazionista nazista” a una deputata: revocato l’incarico al vicepresidente polacco

La decisione è stata presa dai leader dei gruppi politici dell'aula durante la Conferenza dei presidenti, motivata da una "grave cattiva condotta". In un'intervista il vicepresidente del Parlamento Ue si era anche rifiutato di chiedere scusa

L’Europarlamento di Strasburgo ha votato oggi a favore della revoca dell’incarico del vicepresidente polacco dell’Eurocamera, Ryszard Czarnecki, che insultò la collega connazionale del Ppe Roza Thun dandole della “collaborazionista nazista“. La votazione si è tenuta a scrutinio segreto. Era necessaria la maggioranza dei due terzi dei parlamentari. A favore si sono espressi in 447, i contrari sono stati 196.

La decisione è stata presa dai leader dei gruppi politici dell’aula durante la Conferenza dei presidenti, motivata da una “grave cattiva condotta“. Czarnecki aveva infatti definito Thun “szmalcownik“, che in polacco è un termine offensivo per indicare un collaboratore nazista che ha denunciato gli ebrei. In una successiva intervista il vicepresidente del Parlamento Ue si era anche rifiutato di chiedere scusa. Successivamente verrà tenuta un’altra votazione per eleggere un nuovo vicepresidente. La decisione presa dalla Conferenza dei presidenti, si sottolinea in una nota, “non è diretta alla Polonia o al gruppo politico Ecr” ma “esprime semplicemente l’opinione dei leader politici che Czarnecki non li debba più rappresentare“.