Politica

Aumento pedaggi, blitz di Casapound alla manifestazione. Tensione con i sindaci: “Andatevene”, “Noi discriminati”

Doppia manifestazione di sindaci e Casapound, con qualche momento di nervosismo, ai piedi del ministero dei Trasporti, a Roma, per protestare contro l’aumento dei pedaggi sull’A24. Nel ministero era in corso una riunione tra il ministro Graziano Delrio e i governatori di Lazio e Abruzzo Nicola Zingaretti e Luciano D’Alfonso, proprio per trovare una soluzione. Alla protesta dei sindaci in fascia tricolore, alcune decine di primi cittadini in attesa di salire al ministero, si è aggiunto un gruppo di Casapound, guidato dal candidato alla Regione Lazio Mauro Antonini. I militanti di Casapound, una ventina con tricolori e bandiere di partito, hanno preso posto sotto il grande porticato rialzato che dà su Porta Pia, dove si trovavano i sindaci. I quali, dopo qualche discussione, hanno preso le distanze lasciando il portico e scendendo a livello della strada. Dopo qualche minuto le forze dell’ordine hanno fatto scendere i militanti di Casapound rimettendo al loro posto i sindaci, e chiudendo l’accesso al portico con un cordone di agenti, tra le proteste di Antonini: “È una discriminazione”, ha detto ai responsabili del servizio di sicurezza. ‎”Le due manifestazioni sono distinte – ha spiegato invece un sindaco – non so se siano autorizzati, noi abbiamo l’autorizzazione del prefetto. Protestiamo per questo aumento autostradale che ci tocca nei diritti e ci mette in ginocchio”