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Al Bano: “No alla politica. Putin è un grande: lo sostengo da tempi non sospetti”

In una intervista al Corriere il cantante ricorda le molte proposte ricevute per diventare parlamentare, ma esprime ammirazione solo per il presidente russo: "Ha un senso religioso della vita"

Mai in politca, mai una candidatura accettata ma un faro politico sì. Al Bano, che appenderà il microfono al chiodo dal 1 gennaio, in una intervista al Corriere della Sera ribadisce la sua ammirazione per Vladimir Putin: “Lo sostengo da tempi non sospetti. È un grande. Ha un senso religioso della vita. Ha il pugno di ferro e non ci vedo nulla di male. Ormai lo usano molti, a partire da Trump ma anche da noi. Capisco che nei casi di mors tua vita mea ci voglia anche quello”. E sì che nella grande Madre Russia la voce di questo 74enne sempreverde nella voce e nel fisico ha avuto un successo enorme. “Poco prima di Natale sono stato l’unico cantante straniero ad esibirmi ai 100 anni del Kgb alla presenza di Putin – racconta l’artista – Nei prossimi giorni ho dei concerti a Berlino con Romina. Il 2 febbraio sarò in Cina per una manifestazione sulla Nuova Via della Seta. Poi ancora Germania con Romina e in Australia da solo”.

Di una eventuale candidatura quindi il cantante non ne vuole neanche sentire parlare. Anche se la proposta anni fa era arrivata addiritttura da Sivio Berlusconi: “Me lo aveva chiesto anni fa. Per le prossime elezioni non ho ricevuto chiamate. Fosse vero lo ringrazierei di aver pensato a me, di aver visto una potenzialità nella mia persona e nella mia storia. Ma mai entrerò in politica. Non è il mio campo. Farei danni. La musica è il mio pane. Il mio messaggio è chiuso nella forza e nella poesia delle sette note. Grazie a quello e alla mia voce sono quello che sono nel mondo”. Ed è comunque da anche prima della discesa in campo del leader di Forza Italia che qualcuno pensa all’uomo di Cellino San Marco: “Sono anni, dal 1985 ad essere precisi, che me lo chiedono. Ci hanno provato da tutto l’arco costituzionale e sottolineo tutto con piacere”. Alla politica però una richiesta la fa: “Mi basterebbe vedere che i politici smettessero di litigare 24 ore su 24. Manca proprio l’idea del politico“. Alla domanda sulla compagna di una vita, ora ex moglie ma nuovamente partner sul palco, risponde: “Artisticamente non è cambiato nulla. Sono cambiate le circonferenze. Entrambi abbiamo qualche chilo in più”. E con Romina Power la relazione è fraterna”. In futuro niente concerti, ma sempre musica: “Farò il giudice a The Voice”.