Politica

Banche, l’uso del seno della Boschi come arma di distrazione di massa

Dalla mattina alla sera, su tutti i canali tv ci bombardano con Maria Elena BoschiUna donna bellissima, che non disdegna i tacchi del 12 viene utilizzata per nascondere agli italiani la dura verità: ci hanno fottuti! E invece stiamo a discutere sulla Boschi. A sottilizzare su alcune domande inopportune…
È proprio incredibile il potere mediatico del seno della Boschi. È un attrattore cosmico, le facoltà di Scienze della Comunicazione dovranno studiarlo per decenni. Come è possibile che Visco sia ancora al suo posto bello sorridente e la Boschi sia alla gogna? Perché so tutto delle domande che la Boschi ha fatto e niente delle domande che Visco NON ha fatto? Perfino sui piedi della Boschi s’è discusso! C’è chi è arrivato ad affermare che sono brutti. Una menzogna palese.

Hanno rubato miliardi!!! Ed è sfruttando la grandiosità delle caviglie della Boschi che sono riusciti a non far vedere, al grande pubblico, il colossale crimine realizzato dai potentati bancari: buona parte dei 361 miliardi di “crediti deteriorati” che hanno portato al disastro le banche, sono i denari prestati agli amici degli amici, senza garanzie (dati di Pier Carlo Padoan sul 2015).

Sappiamo tutto su qualunque domanda la Boschi abbia fatto e sulle 50 sfumature di rosa del suo alluce sinistro, ma nessuno ha ancora risposto alle cinque domande fondamentali:
1. quanti soldi si sono pappati gli amici degli amici?
2. chi ha deciso di concedere i prestiti senza garanzie?
3. quanto ci ha guadagnato?
4. chi ha poi deciso di scaricare tutto sui risparmiatori, truffandoli con i titoli spazzatura?
5. chi sapeva ed è stato zitto? (politici, media, controllori…)

Da tempo ci promettono di pubblicare la lista dei grandi debitori insolventi che hanno ricevuto prestiti senza garanzie, ma sono uscite solo liste parziali, relative ad alcune banche, che non chiariscono la reale posizione dei debitori: vogliamo sapere chi e come ha ricevuto soldi senza garanzie! Non si sa esattamente neppure quanti siano i soldi che i grandi gruppi hanno succhiato, c’è chi parla di 120 miliardi chi di molti più, 150, forse 160 miliardi di euro.

Si mormora che alcuni gruppi particolarmente influenti, siano riusciti a ottenere prestiti senza garanzie per più di un miliardo di euro. Stiamo assistendo a una vittoriosa campagna di disinformazione: la maggioranza degli italiani è convinta che sia stato il padre della Boschi a prestare soldi senza garanzie e a truffare i risparmiatori, grazie al potere della figlia.

Complimenti!

Perfino gli amici del M5S sono caduti in questa trappola! Parlano più della Boschi che del colossale assalto al treno bancario. Forse renderà dal punto di vista elettorale ma se vogliamo migliorare l’Italia serve innanzi tutto che cresca la coscienza degli italiani sui sistemi che si utilizzano per fregarli. E per finire vorrei aggiungere che fa pure vergogna che ancora una volta si usi la bellezza femminile per generare odio. Fa tristezza vedere quanto nella vicenda della Boschi pesi il fatto che lei sia una donna bellissima che ha successo in un settore maschile. C’è quell’accanimento speciale che ha conosciuto anche la Carfagna. E chi ha memoria si ricorderà quando Cuore pubblicava la classifica dei motivi per i quali valeva la pena vivere: allora non faceva vergogna che ai primi posti vi fosse sodomizzare la Pivetti.

Questo revanscismo maschilista è una brutta malattia. E se fossi nei sandali della Boschi io farei campagna elettorale proprio sul linciaggio disinformante che lei ha subito. E mi presenterei nel collegio elettorale dove c’è la più alta frequenza di violenze contro le donne. Avrebbe buone possibilità di conquistare l’elettorato femminile e vincere.

Per saperne di più
Elio Lannutti 
Il Fatto