Diritti

Roma, l’attrice Maddalena Crippa allontana dal palco i traduttori della lingua dei segni: ‘Occupano campo visivo’

Ma ha dimenticato che stava esibendosi in un luogo che come claim ha appunto “il teatro uguale per tutti”

Cos’è l’uguaglianza? Maddalena Crippa, che pure è un’attrice di sperimentato talento,  domenica sera ha dato prova di non saperlo. Impegnata al Teatro Nazionale nell’ultima replica del Riccardo II, ha fatto sloggiare dalle loro postazioni le traduttrici del linguaggio dei segni, impegnate a rendere possibile ai non udenti presenti in sala di seguire l’opera. “Occupavano il mio campo visivo” ha spiegato. Recavano cioè disturbo al suo talento. Così mostrando di disprezzare il valore civile di quel disturbo. La Crippa ha dimenticato che stava esibendosi in un luogo che come claim ha appunto “il teatro uguale per tutti”. Bene hanno fatto il presidente e il direttore del teatro a ricordarglielo e a chiedere scusa agli spettatori non udenti che però hanno visto tutto, forse troppo.