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Como, Di Maio: “M5s antifascista ma non andremo alla manifestazione. È una strumentalizzazione del Pd”

"Su quei fatti abbiamo già espresso la nostra condanna: non c'è bisogno di partecipare a quella manifestazione", ha detto candidato premier dei pentastellati. Intanto Forza Nuova fa sapere che sarà comunque presente in città, nonostante il questore abbia vietato la contro manifestazione prevista in contemporarea all'evento dei dem: i neofrascisti si raduneranno nella Sala di un hotel

Il Movimento 5 stelle non parteciperà alla manifestazione antifascista di Como. Il motivo? L’iniziativa “è una strumentalizzazione del Pd“. Parola di Luigi Di Maio, il candidato premier dei pentastellati che ha risposto ai giornalisti a Rho Fiera. “Noi abbiamo sempre detto che il M5S è antifascista, perché la Costituzione è antifascista. La manifestazione di Como è stata una strumentalizzazione da parte del Pd. Noi sui fatti di Como abbiamo già espresso la nostra condanna: non c’è bisogno di partecipare a quella manifestazione. Sappiamo benissimo che la nostra è una Repubblica che rigetta qualsiasi rigurgito fascista”, ha detto il vicepresidente della Camera. Una decisione che sembra una replica alla posizione tenuta dal Pd alcune settimane fa, quando i dem non avevano partecipato alla manifestazione antimafia proposta a Ostia da Virginia Raggi per sollecitare le istituzioni e la cittadinanza a reagire dopo la testata di Roberto Spada al giornalista Daniele Piervincenzi.

A Como, invece, è il Pd a organizzare una manifestazione antifascista dopo l’irruzione degli skinhead nella sede di un’associazione in sostegno ai migranti. Un evento previsto per la mattina di sabato 9 dicembre e durante il quale non ci sarà un contro-presidio neofascista Il questore Giuseppe De Angelis, infatti, ha vietato l’iniziativa di Forza Nuova a cui avrebbe partecipato anche il leader Roberto Fiore. La formazione neofascista ha però annunciato che sarà comunque presente a Como: si radunerà nella sala di un hotel, in mattinata, in concomitanza con la manifestazione del Pd. “Dopo una serie di valutazioni il nostro buon senso ci ha portato a scegliere una conferenza in sala privata, rimandando al mittente la provocazione di scatenare gli opposti estremismì”, scrive il coordinatore regionale di Forza Nuova, Salvatore Ferrara. “La differenza fra noi e il Pd – afferma nella stessa nota il segretario nazionale Roberto Fiore – è che noi, sui grandi temi dell’ordine pubblico e dei diritti sociali sfidiamo tutti al confronto, compresi loro. Il Pd invece si nasconde dietro ordinanze e leggine per silenziare la voce libera di Forza Nuova”. Oltre al Pd, alla manifestazione parteciperanno esponenti della nuova lista unica di sinistra, Liberi e Uguali. Saranno presenti, tra gli altri, Francesco Laforgia, capogruppo Mdp alla Camera e Onorio Rosati, consigliere Mdp in Regione Lombardia.