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Salvo Mandarà morto, fu l’uomo dello streaming M5s allo Tsunami Tour. Grillo: “Nostre strade divise, ma affetto intatto”

L'ex attivista Cinquestelle aveva 51 anni e da tempo era malato. Aveva lasciato il Movimento nel 2014 e ultimamente aveva acquisito notorietà per le sue teorie complottistiche. Il ricordo del leader M5s: "Le dirette che fece in quei 40 giorni furono seguite da milioni di persone. Grazie di tutto"

Nel 2013 era stato il “cameraman” degli streaming di Beppe Grillo durante lo Tsunami Tour, la campagna elettorale che portò il Movimento Cinque Stelle a quello che fu chiamato “boom”. Poi le strade di Salvo Mandarà e del M5s si erano divise, ma “l’affetto che ci legava è sempre rimasto intatto” scrive Grillo sul blog. Oggi Salvo Mandarà è morto a 51 anni a causa di una leucemia. Mandarà nel 2014 si era dimesso nel 2014 dal Movimento e dal suo lavoro, “in una multinazionale per 20 anni”. La sua notorietà negli ultimi anni era stata legata soprattutto alle sue idee complottiste e anti-scientifiche. Sul suo canale video di youtube Salvo 5.0 – che gestiva da molti anni – ultimamente dava spazio tra l’altro a esperti di dieta vegana.

“Salvo – racconta Grillo in un ricordo sul blog – viaggiò con noi in camper nel 2013 durante tutto lo Tsunami Tour facendo le dirette da tutti i palchi d’Italia con un semplice smartphone. Le dirette che fece in quei 40 giorni furono seguite da milioni di persone. Gli dicevo sempre che quando si metteva il cappuccio per ripararsi dal freddo somigliava a Igor, lo straordinario personaggio di Frankenstein Junior. Lui rideva come un matto e diceva ‘Lupo ululà e castello ululì’. Che tempi, che ricordi! Salvo poi giustamente seguì la sua strada, ma l’affetto che ci legava è sempre rimasto intatto. Ciao Salvo e grazie di tutto”.