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D’Alema: “Renzi, Berlusconi e Di Maio? Tre populismi diversi”. Botta e risposta con Gruber e Porro

“Ho partecipato alla nascita di questo nuovo progetto politico proprio per evitare che non io, ma gli italiani fossero costretti a scegliere tra Renzi, Di Maio e Berlusconi, cioè tra tre diverse forme di populismo. Non si equivalgono naturalmente, però si somigliano parecchio”. Lo afferma a Otto e Mezzo (La7) Massimo D’Alema, che aggiunge: “La nostra è una proposta seria di persone serie, che non promettono 100 euro a quello e 80 euro a quell’altro o di togliere le tasse sul cibo per cani. Adesso Renzi per inseguire Berlusconi toglierà le tasse sul cibo per gatti. E che non promettono, come ha detto oggi Di Maio, una manovra choc: ‘lavoro per tutti e toglieremo le tasse’. Naturalmente tutto si può dire, ma ritengo la qualità del dibattito politico delle tre principali forze politiche in campo un segno drammatico di decadimento del Paese. Noi ci opponiamo a questo, cercando di avanzare una proposta seria”. E aggiunge: “Se uno domenica avesse ascoltato lo slalom parallelo tra Berlusconi e Renzi, tra gli 80 euro a tutte le famiglie e i 1000 euro a tutti i pensionati, avrebbe notato che non c’era nessuna riflessione sul Paese, nessuna idea del futuro dell’Italia”. “E qual è la sua idea sul futuro del Paese, scusi?”, chiede il giornalista Nicola Porro. “Adesso ne parliamo” – risponde D’Alema – “fatemi queste domande, anziché quelle di prima”. “Abbiamo capito che Porro non va bene” – commenta scherzosamente la conduttrice Lilli Gruber – “E io non lo inviterò più”. “No, ma invece mi ha fatto una domanda interessantissima”, ribatte D’Alema, che successivamente sottolinea la necessità di far pagare la tassa sulla prima casa a chi ha un reddito medio-alto, come già aveva proposto Prodi e il “centrosinistra vero”. E fa un esempio: “Una famiglia in cui entrano 3500-4000 euro è in grado di pagare la tassa sulla casa”. “Lordi o netti?”, chiede per due volte la conduttrice. “Ho detto ‘entrano'” – risponde D’Alema – “Se entrano, vuol dire che sono netti. E’ italiano”. “Io non so bene l’italiano, quindi non l’avevo capita”, replica Lilli Gruber