Ambiente & Veleni

Mercato circolare di giacimenti urbani, ogni rifiuto è un bene prezioso

Ogni cittadino europeo consuma in media 16 tonnellate di materie prime l’anno, sei di queste diventano scarti, la metà dei quali finisce in discarica con ovvie ricadute sulle emissioni di gas climalteranti e sul mancato recupero della materia prima. Eppure, secondo lo studio McKinsey Growth within: a circular economy vision for a competitive Europe (commissionato dalla Ellen Macarthur Foundation, un caposaldo in materia e pubblicato nel 2015) il consolidamento dell’economia circolare e dell’uso di materiali circolare potrebbe ridurre il consumo di materiali primari del 32% entro il 2030 e del 53% entro il 2050 con un saldo positivo vantaggiosissimo in termini di consumo d’acqua, terra e aria.

Come ridurre questa forbice? Se ne parla alla quinta edizione del Mercato circolare di giacimenti urbani (www.giacimentiurbani.eu), in Cascina Cuccagna dal 17 al 19 novembre, manifestazione inserita nella Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, la più grande campagna europea legata a queste tematiche.

Per tre giorni in Cascina Cuccagna ci saranno incontri, mostre, laboratori e un Green market, dedicati al tema della riduzione degli sprechi in varie fasi della filiera, dalla prevenzione, alla riparazione, compresi riuso, upcycling e riciclo. L’obiettivo? La sensibilizzazione sul valore degli oggetti che ci circondano per le ricadute che hanno nel loro ciclo di vita, dalla produzione alla dismissione, alla trasformazione in rifiuto.

Di questo si occupa la manifestazione, di accendere i riflettori sui problemi conseguenti alla civiltà dei consumi, come ben evidenzia la mostra 21st Century beach, 23 foto di rifiuti spiaggiati spiaggiati di Rosanna Maiolino, ma anche di scoprire le possibili soluzioni in atto e attuabili per ridurre i rifiuti.

Si parte venerdì 17 novembre, alle 17.00 con la proiezione di Dalla parte del mare, documentario inedito girato da Francesco Malingri nei mari del mondo, con interviste a Giovanni Soldini e ad altri uomini di mare. Dati sconfortanti, che richiedono scelte radicali anche da parte dei cittadini, a partire dalla prevenzione. Dal momento che il consumo di plastica nel mondo è perennemente in crescita, con una richiesta in Europa pari a 49 milioni di tonnellate lʼanno e di circa 4,3 milioni di tonnellate nella sola Italia. Gli impieghi?

Il 39,9% va nel packaging, il 19,7% alla costruzione, lʼ8,9% allʼautomotive, il 5,8% allʼelettronica, il 25,7% è suddiviso tra diverse categorie. Per contrastarne l’uso indiscriminato oltre alle istituzioni si deve muovere l’opinione pubblica per contenerne l’abuso. La mostra L’eterno ritorno, in natura non esistono scarti ma solo risorse (in mostra fino al 22/11 a Milano in Cascina Cuccagna e poi al Forum nazionale del riciclo di Legambiente al Pecci, Museo d’Arte Comporanea di Prato dal 24 al 30/11 ), dedicata ai materiali biodegradabili e compostabili, vuole segnalare alcune soluzioni disponibili alcuni materiali e prodotti alternativi alla plastica a più basso impatto ambientale.

Full-immersion nella bioarchitettura, con la presentazione del Manifesto dell’architettura sostenibile, e nell’economia circolare con collana Neomateriali e moda di Edizioni ambiente, con finale sui risultati di Cop23 con una diretta streaming da Bonn con la delegazione italiana di Italian Climate network in collegamento con Cascina Cuccagna con Andrea Di Stefano, Stefano Caeserini e Barbara Meggetto. Sempre alla Conferenza delle parti sul clima fa riferimento la mostra Brandalism at Cop21, opere di guerrilla art di Brandalism (www.brandalism.uk), gruppo d’artisti paneuropeo che nel corso della Cop di Parigi nel 2015 aveva tappezzato le pensiline dei tram di finte pubblicità antisistema. Giacimenti urbani e Cascina Cuccagna ne hanno selezionate 30 e le pongono in esclusiva.

E’ dedicato al Bando delle periferie del Comune di Milano l’ultimo pomeriggio, quello di domenica, con il racconto dello stato di avanzamento dei lavori di alcuni progetti. Prossimo appuntamento per un aggiornamento sul mondo rifiuti e economia circolare con i numeri delle aziende che lavorano nel settore rifiuti il 14 dicembre a Roma L’Italia del riciclo, rapporto sul riciclo dei rifiuti, a cura di Fise unire, l’Unione delle imprese del recupero