Società

Atlante dei Cammini, la mappa del turismo slow in Italia: dalla Francigena alla Via degli Abati

Online il sito con i percorsi da affrontare a piedi (ma anche in bici, a cavallo), per un’immersione totale in quel patrimonio diffuso fatto di arte, buon cibo, paesaggio e spiritualità

Oltre 6.600 chilometri e 147 snodi (dove è possibile cambiare tragitto come sulla Metro) mappati. Si va dai percorsi dedicati ai santi, come i cammini francescani, lauretani e benedettini, a quelli sulle orme dei briganti attraverso l’Aspromonte. E poi il cammino di Dante, nei luoghi dove scrisse la Divina Commedia, e il sentiero della Pace che ripercorre le memorie della Grande Guerra. E ancora la via Appia, la Francigena, la via degli Dei, San Vicinio, la via degli Abati e il Sentiero Durer.

Tutto consultabile su l’Atlante digitale dei cammini, prima mappatura mai realizzata che raccoglie percorsi da affrontare a piedi (ma anche in bici, a cavallo), per un’immersione totale in quel patrimonio diffuso fatto di arte, buon cibo, paesaggio e spiritualità. “Abbiamo deciso di non fare nulla da soli, ma in collaborazione con le altre istituzioni – ha spiegato il direttore generale del turismo del Mibact, Francesco Palumbo – Per ora i cammini inseriti sono 41, ovvero quelli che rispondevano a 11 requisiti standard’’, dalla messa in sicurezza ai sevizi di ristorazione, raggiungibilità con i trasporti e georeferenzialità.

Nel corso della presentazione dell’Atlante, il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini ha evidenziato come l’Italia sempre più meta di un turismo “scelto” e consapevole. Di chi viene “conoscendo la storia del nostro paese, cercando eccellenze e bellezza”. Anche per difendersi dalle masse “mordi e fuggi” che rischiano invece di travolgere città, patrimoni, paesaggi. E allora, dopo il 2016 anno dei Cammini (qui la Giornata del camminare), il 2017 anno dei Borghi e il 2018 anno del Cibo, “il 2019 sarà l’anno nazionale del turismo lento“.

“Nei prossimi anni – ha detto Franceschini – il turismo internazionale crescerà enormemente, perché ci sono paesi che per la prima volta stanno immettendo milioni di nuovi viaggiatori nel mondo. E tutti hanno l’Italia tra le mete da sogno. O cerchiamo di governare questa crescita o rischiamo di essere travolti”. A dimostrarlo, anche il fatto “che prima era solo Venezia” ad avere problemi di sovraffollamento. “Oggi a quel tavolo sono sedute 5 città”. Sul portale, online già da oggi in italiano e inglese, anche gallerie multimediali, schede concordate con le Regioni e link alle pagine ufficiali di ogni cammino.

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