Cronaca

Morti senza nome ma famosi. 2 Novembre alle Fontanelle tra i teschi “adottati” dalle napoletane

Una mescolanza di storia, archeologia, religione, folklore e tradizioni popolari costituisce il cimitero delle Fontanelle, nel rione Sanità a Napoli. Nel giorno della commemorazione dei defunti, continuano le visite all’interno di questo enorme ipogeo adibito ad ossario, in assoluto il luogo destinato al culto delle anime del Purgatorio più noto della città e famoso in tutto il mondo. Il luogo è stato per quasi un secolo, da fine ‘800 alla chiusura del 1969, meta di un culto per alcuni quasi pagano, per altri dettato dalla pietas nei confronti delle anime dei defunti, che portava le donne del popolo ad adottare un teschio (la capuzzella) e a pregare per l’anonimo defunto (“anima pezzentella” in quanto abbandonata) affinché questo, una volta giunto in paradiso, potesse concedere grazie come segno di riconoscenza