Diritti

La Banda Biscotti offre le sue specialità: compie un anno ‘Freedhome – Creativi Dentro’, 1° store di economia carceraria

L'iniziativa è partita un anno fa con l'obiettivo di agevolare il reinserimento professionale dei detenuti. Oltre 40 le cooperative che hanno aderito al progetto. La Garante dei detenuti di Torino Monica Cristina Gallo: "L'obiettivo ora è che questo negozio diventi un luogo d'accoglienza per i detenuti che vogliono lavorare all'esterno del carcere"

Un’esposizione permanente di biscotti, design e accessori per la casa nel centro di Torino. Nulla di strano se non fosse che tutti i prodotti sono realizzati all’interno delle carceri italiane da detenuti. Compie un anno Freedhome – Creativi Dentro, il primo store permanente di economia carceraria in Italia. Per festeggiare il primo compleanno, nello stand di via Milano a Torino è stata organizzata una degustazione per lanciare la nuova linea biologica del brand Banda Biscotti: 10 novità realizzate nel carcere di Verbania, uno dei quaranta istituti penitenziari che hanno aderito al progetto.

L’iniziativa era partita lo scorso anno dalla collaborazione tra l’amministrazione penitenziaria, il comune di Torino, le cooperative sparse in tutta Italia e con il contributo della garante dei detenuti di Torino Monica Cristina Gallo. L’obiettivo è quello di agevolare il reinserimento professionale dei detenuti. Un’iniziativa virtuosa che ha anche il merito di abbattere i costi degli istituti penitenziari sui cittadini: in questi casi, infatti, la recidiva dei carcerati si abbassa sensibilmente.

“L’obiettivo ora – ha dichiarato la garante – è che questo negozi diventi un luogo d’accoglienza per i detenuti che vogliono lavorare all’esterno del carcere. Quest’amministrazione – conclude Gallo – si sta dimostrando particolarmente sensibile ai temi legati all’imprenditorialità, che si prenda atto che ci sono ancora oltre duemila mani non ancora utilizzate in carcere”.