Politica

Lazio, il manifesto politico di Pirozzi: “Ius soli? Anacronistico”. Da destra lo corteggiano ma lui non scioglie la riserva

Non scioglie la riserva sulla sua candidatura alla regione Lazio, Sergio Pirozzi. Ma, nel corso della presentazione del suo libro a Roma, “La Scossa dello Scarpone. Anatomia di una passione sociale”, il sindaco di Amatrice lancia il suo manifesto politico. “Il libro racconta un’Italia che pochi conoscono e deve entrare nel dibattito politico: il futuro delle aree marginali. Come per il terremoto, penso si possano trovare convergenze importanti sull’Europa e sulle autonomie. Penso che non sia una battaglia di destra o sinistra insegnare i confini del nostro territorio, che non può essere un posto dove tutti arrivano e fanno come pare loro”, dice Pirozzi. “Ritengo anacronistico che si parli di ius soli quando c’è gente che non arriva alla fine del mese. Così come è anacronistico parlare di apologia del fascismo: il fascismo è passato”.

“Sarei solo felice se decidesse di candidarsi”, dice Matteo Salvini. “Perché continuate a parlare di centrodestra?”, dice Francesco Storace. “Lui deve essere il candidato del popolo, è al di sopra degli schieramenti. Da Forza Italia arriva il nome di Rampelli? Porterà Rampelli, il popolo porterà Pirozzi. Forza Italia deve ricordarsi di Amatrice: Berlusconi sa perché lo dico”.