Cronaca Nera

Rimini, vigile si uccide in caserma. Doveva comparire in tribunale per un’inchiesta sull’assenteismo

L'ispettore era indagato per abuso d'ufficio e avrebbe dovuto presentarsi davanti al Giudice per le indagini preliminari; doveva decidere se sospenderlo dal lavoro

Ha preso la pistola di ordinanza e si è ucciso nel suo ufficio Attilio Sebastiani, l’ispettore della polizia municipale di Bellaria che questa mattina doveva essere ascoltato dal Gip del tribunale di Rimini per un’inchiesta sull’assenteismo. Sebastiani era stato iscritto nel registro degli indagati per abuso d’ufficio in seguito a un’inchiesta coordinata dalla Guardia di Finanza di Rimini sull’assenteismo sui posti di lavoro.

Sebastiani era atteso dal giudice e dal suo avvocato difensore in tribunale; non vedendolo arrivare, gli uffici giudiziari hanno contattato il comando di polizia. Dopo aver provato a mettersi in contatto con lui, i colleghi hanno sfondato la porta del suo ufficio trovando il corpo senza vita dell’ispettore. Sul luogo del suicidio sono intervenuti i carabinieri di Rimini per effettuare i rilievi. Al momento non è stato trovato alcun messaggio di commiato.