Diritti

Ius Soli, Vauro al #CittadinanzaDay: “Se avete paura di questi bambini siete delle teste di cazzo” 

“Ma come fate ad avere paura di bambini così stupendi? Se avete paura, siete proprio delle teste di cazzo”. Vauro, come sempre, non la manda a dire. Dalla piazza del #CittadinanzaDay, la manifestazione a favore dello ius soli temperato e dello ius culturae davanti a Montecitorio a Roma, lancia – insieme a Francesca Fornario, il vignettista Mario Natangelo, Fabio Magnasciutti e Biani – la “grande manifestazione contro il decreto Minniti” prevista per il 21 ottobre sempre nella Capitale. È una piazza colorata quella della manifestazione, indetta dal movimento “Italiani senza cittadinanza” e dalla campagna “L’Italia sono anch’io” promossa, tra gli altri, da Acli, Arci, Caritas e Cgil – che chiede l’approvazione del ddl arenato in Parlamento. “Di questo si tratta: di dare la cittadinanza a bambini nati in Italia da genitori stranieri o arrivati molto piccoli di poter chiedere la cittadinanza”, dice il segretario di Radicali Italiani Riccardo Magi. “Non bisogna avere paura dei diritti e della libertà”, grida il presidente della Commissione Diritti Umani del Senato Luigi Manconi. “A chi si oppone dovete dire una sola cosa: avete paura dei bambini colorati? Tante sono le storie in piazza. Sono le storie di Fatima, dal Brasile, e dei suoi figli. Di Nelly e Alexandra, i cui genitori sono originari di Capo Verde e sono nate a Roma. O quella di Ihsane, nata in Marocco e venuta in Italia quando aveva sei anni. Ha 24 anni e studia giurisprudenza. Ma dopo la laurea e il praticantato “non potrò iscrivermi all’albo degli avvocati. Perché non sono italiana”