Lavoro & Precari

Caporalato, la storia di Paola Clemente diventa un cortometraggio. Morta di fatica per 30 euro al giorno

Dalla sua morte nacque l’ultima legge, la più restrittiva, contro il caporalato. Ora la storia di Paola Clemente, la bracciante pugliese deceduta sotto il sole nei campi nell’estate 2015, è diventato un cortometraggio. “La giornata”, diretto da Pippo Mezzapesa e scritto da Antonella Gaeta, è stato voluto e prodotto dalla Cgil pugliese, che lo ha presentato alla Camera dei deputati lo scorso venerdì. 

I dialoghi del cortometraggio sono tratti dagli atti dell’inchiesta della procura di Trani che a febbraio portò all’arresto di 6 caporali e dalle testimonianze delle sue colleghe. Secondo i magistrati, le contadine sfruttate percepivano 30 euro al giorno per 12 ore di lavoro: dalle 3.30 del mattino, quando si ritrovavano per percorrere in furgone 300 chilometri ed essere portate nei campi, fino alle 15.30, quando ritornavano a casa dopo essere state al lavoro tra Taranto, Brindisi e Andria. Il loro compenso, in base ai contratti di lavoro, avrebbe dovuto essere di 86 euro.