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Theresa May, il discorso del rilancio è un flop. Sul palco accade di tutto: contestatore, tosse e lettere cadenti

La prima ministra del Regno Unito, Theresa May, ha chiesto al suo partito di essere “unito” per “rinnovare il sogno britannico”, dicendosi ottimista sull’accordo sulla Brexit ma aggiungendo che Londra si prepara a qualsiasi eventualità. Con un discorso interrotto più volte dai propri attacchi di tosse e da un contestatore, la premier conservatrice ha chiuso con il suo intervento il congresso annuale del suo partito, a Manchester. Un appuntamento che May e i suoi ministri hanno tentato di usare per mostrare un’immagine di unità, dopo giorni di risse interne soprattutto sul tema Brexit. Il risultato è apparso però quasi comico, se non grottesco, per via della lunga serie di interruzioni e inconvenienti che lo hanno segnato.