Politica

M5s, Toninelli: “Marcia di Forza Nuova a Roma? Nessuna paura, sono pagliacci. Grazie a noi nessuna deriva estremista”

Marcia di Forza Nuova a Roma? Sono assolutamente d’accordo con Virginia Raggi. Non preoccupiamoci, non facciamo questa manifestazione di pagliacci e andiamo avanti ad affrontare i problemi reali del Paese”. Sono le parole pronunciate ai microfoni di 24 Mattino (Radio24) dal deputato M5S, Danilo Toninelli, sulla marcia commemorativa del fascismo annunciata da Forza Nuova per il prossimo 28 ottobre, la stessa data della “marcia su Roma” con cui il Partito nazionale fascista di Benito Mussolini prese il potere nel 1922. A riguardo, la sindaca della Capitale, decisa con il Viminale a impedire la manifestazione, ha twittato: “La marcia su Roma non può e non deve ripetersi”. E aggiunge: “Non c’è da aver paura. E’ vero che esiste il rischio di derive estremiste in molti Paesi europei, soprattutto dell’est, ma è altrettanto vero che quegli stessi Paesi non hanno una forza politica come il M5S, costituita da cittadini che sono entrati nelle istituzioni. Una forza politica che ha totalmente messo a freno queste derive“. Alla domanda del conduttore, Luca Telese, sul tragico caso della bimba morta per malaria e sulle conseguenti polemiche politiche, il parlamentare pentastellato risponde con un j’accuse al ministro Lorenzin: “Penso che bisogna approfondire la materia e non creare allarmismi, già purtroppo provocati dall’ignoranza e dall’incapacità di visione politica mostrate in particolare dal ministro della Salute. Io sono un genitore e ho il privilegio di leggere le leggi prima che vengano approvate. Ma capisco che i milioni di genitori italiani oggi siano in una situazione di disagio totale, perché, approssimandosi l’iscrizione dei loro figli a scuola, non sanno che cavolo devono fare. Ma che democrazia è questa?”. E chiosa: “In una democrazia sana il decisore politico accompagna i cittadini nella formazione di una decisione. Noi non siamo dalla parte della Lega e della Regione Veneto, però qui siamo proprio al ridicolo della politica”