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Migranti, accuse all’Italia di pagare i trafficanti libici. Di Maio: “Governo chiarisca”. Salvini: “Alfano nega? Non è credibile”

Secondo le fonti di un’inchiesta della Associated Press, funzionari italiani avrebbero incontrato i capi delle milizie che controllano Sabrata (Libia), principale punto di partenza dei migranti che hanno traversato il Mediterraneo in direzione dell’Italia. Il dirigente del ministero degli Interni di Tripoli per l’immigrazione illegale sosterrebbe addirittura che con queste milizie, le stesse che avrebbero gestito il traffico dei migranti, sarebbe stato chiuso un accordo economico. La Farnesina nega i fatti raccontati dall’inchiesta di AP. “Credo di più a mago Merlino che ad Alfano”, ha commentato il leader della Lega Matteo Salvini, ospite a Cernobbio del Forum Ambrosetti, convinto del rischio che l’operazione del governo italiano che attraverso l’accordo con il governo di Tripoli vanta la riduzione degli sbarchi, l’86% ad agosto rispetto allo stesso mese del 2016. A Salvini fa eco Luigi Di Maio del M5s, che sulle accuse all’Italia chiede un chiarimento al governo Gentiloni