Cronaca

Terremoto a Ischia: 2 donne morte. Salvo bimbo di 7 mesi, i fratelli estratti vivi dopo oltre 16 ore (foto e video)

LA CRONACA DELLA GIORNATA - Il sisma di magnitudo 4 ha tirato giù diverse costruzioni. Le vittime sono una residente, madre 59enne di 6 figli, e una turista marchigiana di 65 anni. Nella notte i soccorritori salvato il piccolo Pasquale, poi altri due bimbi: "Uno dei due ha tirato sotto a un letto il fratello per salvarlo". Circa 11mila hanno lasciato l'isola. Il capo della protezione civile: "Case con materiali scadenti". I sindaci negano: "Non c'è connessione tra crolli e abusi edilizi". Il ministro Delrio: "Non doveva venire giù nulla". Eppure De Luca non la pensa così: "Sciacallismo stupido"

Da una parte il dolore per chi non ce l’ha fatta: Lina, 59 anni, era madre di 6 bambini, sorella di un consigliere ed era nata e aveva vissuto sempre a Ischia; Marilena, 65 anni, nata a Brescia, ma residente a Monte San Giusto, in provincia di Macerata, che si trovava sull’isola in vacanza. Dall’altra la commozione per l’impresa dei vigili del fuoco che hanno estratto vivi, a svariate ore di distanza, tre fratelli: prima Pasquale, 7 mesi, messo in salvo nella notte, poi Matthias, 7 anni, uscito dai calcinacci dopo oltre 10 ore, e infine Ciro, 11 anni, che ha salvato il fratello tirandolo sotto al letto e picchiettando con un bastone sulle macerie per indirizzare i soccorsi. Finisce così la prima giornata di Ischia, dopo il terremoto di magnitudo 4 che lunedì sera, alle 20,57, ha tirato giù diverse costruzioni (almeno 7 sono state rase al suolo), rendendone inagibili altre decine. Due vittime e 42 feriti, oltre 11mila persone che hanno lasciato l’isola in meno di 24 ore per motivi di sicurezza e con il prezzo pieno del biglietto del traghetto, 200 sfollati sistemati in albergo, danni per chissà quanti milioni di euro.

Una scossa “modesta” che però ha avuto effetti distruttivi: sembra una grande anomalia, ma è simile ai tanti altri terremoti che nella storia hanno sconvolto l’isola. Un copione che si ripete da secoli e che nel 1883 aveva portato all’ultimo terribile evento di Casamicciola (dov’è morta una delle due donne) che in piena estate, a fine luglio, aveva provocato più di 2300 vittime su un’isola anche allora piena di turisti. La zona colpita dal sisma di lunedì è la stessa. Serviranno le inchieste per capire perché alcune case si sono sbriciolate con una magnitudo così ridotta. Ma il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli già mette ordine: un legame tra abusivismo e crolli c’è, dice, ma “può esserci una costruzione abusiva fatta bene e una costruzione che rispetta le norme di legge fatta male, per cui poi bisogna vedere come sono realizzate”. Il punto importante è che “c’è un discorso di specificità dell’isola d’Ischia che è in area vulcanica. Quello che però ho potuto vedere oggi è che molte costruzioni sono realizzate con materiali scadenti che non corrispondono alla normativa vigente, per questo alcuni palazzi sono crollati o rimasti danneggiati”. Come dice il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio “con quella intensità non doveva crollare proprio nulla. Siamo in presenza di un tessuto italiano molto fragile, vuoi perché costruzioni molto datate costruire senza criteri sismici e vuoi per difetti delle costruzioni magari non costruite su terreni idonei”.

Una questione denunciata già nelle ore successive all’emergenza dagli esperti. “Non è normale che un terremoto di questa entità determini crolli di edifici ed evacuazione di ospedali”, ha scritto in una nota Egidio Grasso, presidente dell’Ordine dei geologi della Campania. “Le cause potrebbero essere ricercate negli effetti di amplificazioni sismiche locali o nelle costruzioni abusive realizzate senza alcuna verifica sismica”. Un allarme a cui si è unito poco dopo anche il presidente nazionale dei geologi Francesco Peduto: “E’ allucinante che si continui a morire per terremoti di questa entità”. I sei sindaci dei Comuni dell’isola, in una nota congiunta, hanno parlato di inesistenti connessioni tra terremoto e abusivismo edilizio. “Deploriamo – dichiarano – le notizie false relative a presunti danni e crolli in tutta l’isola e alle inesistenti connessioni tra l’evento sismico e i fenomeni legati all’abusivismo edilizio, rilevando che i crolli circoscritti alla zona colpita, hanno interessato per lo più strutture antiche e risalenti tra le quali finanche una chiesa già distrutta dal terremoto del 1883 e poi riedificata”.

Il leader dei Verdi Angelo Bonelli in una nota ha chiesto che il governatore della Campania Vincenzo De Luca ritiri la sua legge “che ferma le demolizioni anche nelle aree vincolate” e ha chiesto sia bloccato l’iter del ddl Falanga. “Applicare e praticare la legalità è più importante di ogni altra cosa – afferma – Provvedimenti di legge come quello della Campania sono la dimostrazione di come la politica e non la natura sia responsabile di questo tipo di disastri”. Dello stesso tono il commento dei rappresentanti di Legambiente: “La drammaticità dell’evento ci ricorda, ancora una volta, che l’Italia è un Paese fragile – dichiarano la presidente Rossella Muroni e il presidente di Legambiente Campania Michele Buonomo – e a rischio sismico dove investire nella riqualificazione degli edifici per renderli sicuri non è più rimandabile. Ischia è da sempre simbolo di abusivismo edilizio, di cementificazione disordinata e di impunità. Davanti a questa ennesima tragedia speriamo che chi in queste settimane sta cavalcando il tema dell’abusivismo di necessità, per ricercare consenso elettorale, si fermi”. 

L’epicentro del sisma è stato a una profondità di circa dieci chilometri, nelle vicinanze della costa del comune di Forio ad Ischia. I Comuni entro 20 chilometri dall’epicentro sono Forio (17.615 abitanti), Serrana Fontana (3.173), Lacco Ameno (4.853), Barano d’Ischia (10.113) Casamicciola Terme (8.362) e l’omonimo comune di Ischia (19.915). La vicina Isola di Procida, che fa comune a sé, conta 10.530 abitanti e si trova a 17 chilometri dall’epicentro. Inizialmente sembrava non ci fossero stati danni a cose e persone. Soltanto tanta paura, persone riversate per strada e un blackout elettrico nel centro di Ischia porto. Anche in altre zone dell’isola, come a Barano e Forio, è stata avvertita distintamente la scossa. “Pur senza accesso ai dati, penso che 3.6 magnitudo del terremoto di Ischia sia una sottovalutazione. Anche la profondità è da verificare”, aveva scritto su Twitter, Enzo Boschi, ex presidente dell’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia prima della revisione al rialzo della magnitudo del sisma. La scossa di terremoto è stata avvertita in maniera distinta anche in alcune zone dell’area flegrea, in particolare sul Monte di Procida e le zone alte di Bacoli e Pozzuoli

CRONACA ORA PER ORA

19.41 – Recuperato il corpo della seconda vittima
E’ stato recuperato dalle macerie il corpo della seconda vittima del terremoto che si è verificato ieri sera nella zona alta del Comune di Casamicciola, a Ischia. Lo hanno riferito i sanitari dell’ospedale Rizzoli durante il punto stampa in corso.

19.38 – De Luca: “Abusivismo? Sciacallismo stupido”
“Bisogna rimanere saldi ai fatti. Quello che penso è che in Italia ci siamo abituati a due facce delle tragedie: quella drammatica dei morti, dei crolli e dei mutilati, e quella dello sciacallismo e del protagonismo stupido, della confusione delle questioni che non c’entrano nulla con il terremoto”. Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. “Io mi limito a parlare dei fatti – spiega – il terremoto ha creato il crollo di una abitazione vecchia, di un campanile costruito dopo il terremoto del secolo scorso. Questi sono i fatti”.

19.00 – Delrio: “Con quell’intensità non doveva crollare nulla”
“Con quella intensità non doveva crollare proprio nulla. Siamo in presenza di un tessuto italiano molto fragile, vuoi perché costruzioni molto datate costruire senza criteri sismici e vuoi per difetti delle costruzioni magari non costruite su terreni idonei”. Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e trasporti Graziano Delrio intervistato sul terremoto che ha colpito Ischia da RaiNews24.

18.47 – Borrelli: “Abusi? Conta come sono fatte le case”
C’è un legame tra abusivismo e crolli? “Secondo me sì” ma non necessariamente, perché “può esserci una costruzione abusiva fatta bene e una costruzione che rispetta le norme di legge fatta male, per cui poi bisogna vedere come sono realizzate”. Lo dice Angelo Borrelli, capo della protezione civile, in conferenza stampa a Casamicciola.

18.45 – Borrelli: “Molte costruzioni realizzate con materiali scadenti”
Come mai tanti danni da un sisma di magnitudo 4.0? “C’è un discorso di specificità dell’isola d’Ischia che è in area vulcanica. Quello che però ho potuto vedere oggi è che molte costruzioni sono realizzate con materiali scadenti che non corrispondono alla normativa vigente, per questo alcuni palazzi sono crollati o rimasti danneggiati”. Lo dice Angelo Borrelli, capo della protezione civile, in conferenza stampa a Casamicciola.

18.05 – Sindacato Vvf: “I politici lodano, ma poi non ci ascoltano”
“I politici twittano, lodano e ringraziano quando salviamo qualcuno, ma ci mettono in secondo piano quando chiediamo fondi per assumere personale, per acquistare mezzi e attrezzature efficienti e per avere lo stesso trattamento retributivo e pensionistico degli altri corpi”. A dirlo è Antonio Brizzi, segretario generale del sindacato Conapo dei Vigili del Fuoco.

17.50 – I pm sono a Ischia per coordinare l’inchiesta
I pm della procura di Napoli Maria Teresa Orlando e Michele Caroppoli sono da stamattina a Ischia per coordinare gli accertamenti preliminari nell’ambito delle indagini su eventuali responsabilità per i danni provocati dal terremoto e, in particolare, per la morte di due donne sepolte dai crolli, nel comune di Casamicciola. Ai due magistrati il procuratore della Repubblica di Napoli Giovanni Melillo ha delegato l’inchiesta nella quale, a quanto si è appreso, al momento non sono formulate ipotesi di reato.

17.40 – Anche l’attore De Filippo fuggito per il sisma
Anche Luigi De Filippo e la moglie Laura Tibaldi sono fuggiti dal terremoto che lunedì sera ha scosso l’isola d’Ischia. A quanto apprende l’ANSA l’attore e regista figlio di Peppino era in vacanza a Lacco Ameno.

17.20 – Identificate le due vittime
Sono due donne, una di 65 e l’altra di 59 anni, le vittime del terremoto. La prima, estratta già ieri sera, è Lina Balestrieri, 59 anni, di Barano d’Ischia ma residente a Ischia, madre di sei figli e sorella di un consigliere comunale. É morta schiacciata dal cornicione di una chiesa che le è crollato addosso. L’altra vittima è Marilena Romanini, nata a Brescia ma residente a Monte San Giusto, in provincia di Macerata. Era a Casamicciola in vacanza.

17.15 – “Undicimila turisti hanno lasciato l’isola”
“Poco più di 11mila persone alle 14.30 di oggi hanno lasciato l’isola ci sono state 31 corse ordinarie e 9 straordinarie di aliscafi e traghetti. Le operazioni si sono svolte con una certa compostezza”. Così il prefetto di Napoli Carmela Pagano parlando al porto di Casamicciola, a Ischia, a margine di una riunione con le forze dell’ordine. “Una reazione comprensibile”, ha aggiunto Pagano.

16.30 – Accertamenti preliminari della procura
Sono in corso accertamenti preliminari all’esito dei quali si valuterà la sussistenza di eventuali elementi per l’apertura di un fascicolo per “disastro colposo”. E’ quanto si apprende da fonti della procura di Napoli a proposito del probabile avvio di una inchiesta. In particolare la procura attende le relazioni dei vigili del fuoco impegnati da ieri sera nell’opera di soccorso. I rilievi tecnici serviranno a valutare lo stato delle costruzioni e l’eventuale mancata adozione delle norme antisismiche. Al vaglio degli inquirenti anche i casi di abusivismo edilizio sui quali la procura ha condotto già numerose inchieste.

15.15 – 12 feriti ricoverati, uno a Napoli
“Abbiamo avuto 42 accessi al pronto soccorso dopo la scossa di ieri notte, alcuni sono stati medicati e poi dimessi, ad ora ci sono 4 pazienti ricoverati in terapia medica, 4 in chirurgica e 4 in ortopedica”. Lo dice la direttrice sanitaria dell’ospedale Rizzoli di Ischia, Virginia Scafarto, nel corso di una conferenza stampa. “Per un solo paziente coinvolto nel sisma è stato disposto il trasferimento a Napoli perché aveva una frattura del bacino che sembrava preoccupante ma ora è ricoverato e sta bene”.

15 – Medici: “Bambini miracolosamente sani”
“Per i tre bambini salvati dalle macerie abbiamo assistito ad un vero miracolo, sono miracolosamente sani. Ci congratuliamo con i soccorritori e siamo felici”. Lo dice Virginia Scafarto, direttrice sanitaria dell’ospedale Rizzoli di Ischia, parlando ai giornalisti. “I bambini stanno in ottima salute fisica. La famiglia ora è affiancata da psicologi che forniranno supporto soprattutto nella fase delicata in cui si corre il rischio di uno stress post-traumatico”.

13.54 – Mattarella: “Complimenti ai soccorritori”
Il presidente Mattarella ha condiviso “l’apprezzamento per Protezione Civile, Vigili del fuoco, Forze dell’ordine e tutti coloro che si stanno prodigando con abnegazione e professionalità per l’opera di soccorso. Un augurio particolare ha inviato ai fratellini estratti dalle macerie con grandi complimenti alla squadra dei soccorritori”. Lo si legge in una nota del Quirinale, dopo la telefonata del presidente della Repubblica ai sindaci di Casamicciola e di Lacco Ameno che, “hanno manifestato l’apprezzamento e la riconoscenza per i soccorsi tempestivi ed efficienti”.

13.52 – Il primario: “Ciro sta bene, incubo finito”
“E’ stata la fine di incubo”. Così il primario del pronto soccorso dell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno (Napoli), Ciro Di Gennaro, all’arrivo in ospedale del piccolo Ciro, salvato dalle macerie. “Il ragazzo sta bene, parla. Stiamo facendo accertamenti sulle sue condizioni di salute”, conclude Di Gennaro.(ANSA).

13.46 – Mattarella presto sul luogo del sisma
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato ai sindaci di Casamicciola e di Lacco Ameno per esprimere il cordoglio per le vittime e la solidarietà e la vicinanza alla popolazione colpita dal terremoto e si è impegnato a visitare, quando possibile, i Comuni colpiti e ha assicurato la sua attenzione per la ricostruzione”. Lo rende noto un comunicato della presidenza della Repubblica.

13.42 – Il sindaco di San Giuliano: “Abbiamo rivissuto la tragedia”
“Rivedere le immagini delle macerie, dei soccorsi dei Vigili del Fuoco, il loro dialogo con i bambini sotto gli edifici crollati, ci hanno riportato a quel terribile 31 ottobre del 2002”. Così il sindaco di San Giuliano di Puglia Luigi Barbieri commenta quanto sta accadendo a Ischia dopo il terremoto di ieri. Il primo cittadino, davanti il televisore, sta seguendo le operazioni dei soccorritori a Casamicciola.

13.30 – Applauso all’arrivo di Ciro in ospedale
Un lungo applauso ha accolto Ciro, il terzo fratellino trasportato in ambulanza all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno. Il piccolo è stato da poco estratto dalle macerie dell’abitazione di Casamicciola. Ad attenderlo davanti a una folla di persone è stata la mamma seduta su una sedia a rotelle ed il padre estratto dalle macerie nel corso della notte.

13.10 – Estratto vivo anche il secondo bimbo intrappolato
Anche Ciro, 11 anni, è stato finalmente estratto dalle macerie. Un lungo applauso dei vicini di casa ha incoraggiato i vigili del fuoco che lo hanno tirato fuori dopo 16 ore di lavoro ininterrotto sulla palazzina crollata nella serata di ieri a Casamicciola (Napoli).

13 – Comandante Guardia di finanza: “Ciro ha salvato il fratello”
“E’ stato Ciro a salvare il fratellino Mattias. Dopo la scossa lo ha preso e lo ha spinto con lui sotto al letto, un gesto che sicuramente ha salvato la vita a entrambi. Poi con un manico di scopa ha battuto contro le macerie e si è fatto sentire dai soccorritori”. E’ commosso il comandante della Tenenza di Ischia della Gdf, Andrea Gentile, nel riferire il racconto di uno dei soccorritori dei vigili del fuoco entrato in azione per salvare i bimbi dalle macerie. Il finanziere ha riferito il racconto che gli ha fatto il vigile del fuoco, “un racconto che mi ha commosso molto”. Gentile, che dall’anno scorso è comandante della tenenza di Ischia della Guardia di Finanza, è rimasto per tutta la notte nella zona di piazza Maio, a Casamicciola, dove è avvenuto il crollo della palazzina, insieme con i colleghi di Carabinieri, Polizia, vigili del fuoco, protezione civile, Croce rossa ed Esercito, per prestare aiuto e soccorso alla popolazione.

11.45 – Protezione civile: “Ci sarà stato di emergenza e commissario”
“Con la dichiarazione di emergenza a seguito del sisma a Ischia attesa in Consiglio dei ministri, “saranno disponibili tutti gli strumenti straordinari che potranno essere utilizzati dal Commissario che il Capo del Dipartimento della Protezione civile nominerà con ordinanza d’intesa con la Regione Campania”. Lo si legge in una nota della Protezione civile.

11.30 – Merkel: “Vicinanza ai cittadini colpiti”
La Cancelliera tedesca Angela Merkel, che ha trascorso più volte periodi di vacanza a Ischia, ha espresso, a quanto si apprende, in un messaggio al governo italiano “la più profonda vicinanza” ai cittadini colpiti dal sisma e “ai soccorritori che stanno facendo il loro meglio per aiutare”.

11.15 – Bonelli: “Ora De Luca ritiri la legge
“Di questi danni e queste vittime”, ha detto in una nota il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli, “deve rispondere chi pratica e chi legittima l’abusivismo. Se non capiamo che il prendersi cura del territorio è strettamente legato al prendersi cura della vita umana purtroppo dopo eventi come questo saremo costretti a contare vittime che, in altre nazioni dove i terremoti sono all’ordine del giorno, con questa magnitudo non ci sarebbero state.” Bonelli ha quindi aggiunto: “Ricordo a tutti che lo scorso anno uno studio ha inserito Ischia nella top 5 dei luoghi maggiormente afflitto dalla piaga dell’abusivismo edilizio, e la storia dell’isola come baluardo di questa pratica illegale è stata confermata da un convegno che si è tenuto a Lacco Ameno a metà del giugno scorso in cui si sono incontrati politici e cittadini per discutere del ddl Falanga, ebbene proprio il sindaco del comune ischitano in quel frangente lamentava la mancata applicazione di questo terzo ‘condono edilizio’ nella regione Campania”.

11.00 – I sei sindaci dei comuni: “No legami crollo-abusivismo”
I sei sindaci dei comuni dell’isola di Ischia, in una nota congiunta, “deplorano le notizie false relative a presunti danni e crolli in tutta l’isola e alle inesistenti connessioni tra l’evento sismico e i fenomeni legati all’abusivismo edilizio, rilevando che i crolli circoscritti alla zona colpita, hanno interessato per lo più strutture antiche e risalenti tra le quali finanche una chiesa già distrutta dal terremoto del 1883 e poi riedificata”.

10.50 – Salvato il secondo bimbo
Si tratta di Mattias: il bimbo sta bene. I vigili del fuoco hanno ormai raggiunto e stanno lavorando per estrarlo anche Ciro. Anche lui sta bene secondo le informazioni dei vigili del fuoco. Il bambino appena estratto dai vigili del fuoco è stato messo una una barella ed è stato portato via di corsa dai soccorritori per essere caricato su un’ambulanza.

10.30 – De Luca: “Abusivismo è emergenza”
“L’abusivismo è una emergenza che ci trasciniamo da almeno trent’anni e su cui si è chiacchierato tanto senza mai muovere un dito. Per la Campania si tratta di almeno settantamila alloggi abusivi rispetto ai quali occorre il massimo rigore. Ad Ischia sono stati compiuti abusi di tipo criminale, con strutture costruite in zone a rischio idrogeologico che vanno abbattute il prima possibile”. Lo ha detto il presidente della Campania Vincenzo De Luca, intervenuto nella notte al giornale di Radio 1 Rai dopo il sisma che ha colpito Ischia, dichiarazione poi rilanciata sul suo profilo Fb. “È stato attivato subito il coordinamento tra le centrali operative della Protezione Civile di Roma e della Campania – ha aggiunto – Il presidente del consiglio ci ha contattato da subito per avere informazioni. Ad ora abbiamo notizie di un bilancio abbastanza pesante, soprattutto per la parte alta di Casamicciola”.

10.10 – Vigili del fuoco: “I bambini sotto le macerie sono vigili e doloranti”
“I bambini sotto le macerie sono vigili e doloranti”. Lo hanno detto i soccorritori parlando davanti alla telecamere in prossimità della casa crollata a Casamicciola.

10 – Duemila e seicento sfollati
Sono duemila gli sfollati a Casamicciola e altri 600 a Lacco Ameno. Il numero è stato reso noto dal capo del dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli che oggi ha incontrato i sindaci dell’isola per fare un primo punto della situazione. Escluso l’allestimento di tendopoli, per l’accoglienza degli sfollati si confida di far ricorso alle diverse strutture ricettive presenti sull’isola verde.

9.45 – Bimbo di 7 mesi salvato dalle macerie sta bene
Il bimbo di 7 mesi salvato dalle macerie, durante la notte a Ischia (Napoli), sta bene e ha mangiato. Si tratta del piccolo Pasquale, fratellino dei due bambini ancora sotto le macerie. Lo rende noto l’Asl Napoli 2 Nord che nell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno (Napoli) dove si trova il piccolo ha predisposto un servizio di supporto psicologico per i pazienti soccorsi (39 feriti) e per i loro familiari.

9.30 – Ospedale Rizzoli pienamente funzionante
L’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno (Napoli), che ieri sera era stato evacuato a scopo precauzionale, è pienamente funzionante e tutti i pazienti sono rientrati nella struttura a seguito delle positive verifiche statiche sull’edificio. Lo rende noto l’Asl Napoli 2 Nord. Data l’agibilità della struttura ospedaliera, solo un paziente nella serata di ieri è stato trasferito attraverso l’elisoccorso del servizio 118 della Regione Campania. Di fatto, si riferisce, non si è reso necessario utilizzare il ponte aereo predisposto, data la piena operatività dell’ospedale Rizzoli. Già da ieri sera tutto il personale dell’ospedale è in servizio e il Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord è arrivato sull’isola in nottata.

8.55 – De Magistris: “In atto ogni azione per i soccorsi”
“La Città Metropolitana di Napoli ed il Comune di Napoli sin dai primi minuti successivi alla violenta scossa di terremoto che ha colpito ieri sera l’isola d’Ischia e l’area flegrea napoletana hanno messo in atto ogni azione per contribuire a sostenere le attività di emergenza, soccorso e assistenza in favore delle persone e dei Comuni così duramente colpiti. Tutti uniti per stare vicini agli abitanti dell’isola e a chi sta operando senza sosta per salvare vite umane.” Lo scrive il sindaco di Napoli e della Città Metropolitana De Magistris anche in un post su Facebook.

8.45 – Aperto Campo Rispoli per chi è rimasto fuori dalle abitazioni
L’amministrazione comunale di Ischia su Twitter alle 1.48 di stanotte ha informato dell’apertura del Campo Rispoli per chi è restato fuori dalle proprie abitazioni a causa del sisma. L’amministrazione comunale ha informato inoltre che stanotte è stata attivata una sala operativa presso il Comune e sono state predisposte corse speciali dei traghetti dall’isola di Ischia. Il dipartimento della protezione civile ha attivato stanotte 3 elicotteri con capacità di volo notturno per il trasferimento pazienti più critici.

8.27 – Federalberghi: “Problematicità per alcuni alberghi”
“Abbiamo problematicità per alcuni alberghi danneggiati a Casamicciola alta e stiamo effettuando verifiche strutturali. Nel resto dell’isola non ci sono preoccupazioni, nelle strutture è stata data assistenza a persone che hanno lasciato Casamicciola”. Così al telefono con Rainews24 Ermanno Mennella, presidente di Federalberghi isole minori.

8.10 – Vigili del fuoco: “Parliamo con i bambini per tranquillizzarli”
“Stiamo in contatto con entrambi i ragazzi, sentiamo le loro voci e facciamo sentire le nostre per tranquillizzarli”. Lo ha detto il portavoce dei vigili del fuoco, Luca Cari, facendo il punto sulle operazioni di soccorso nell’abitazione di Casamicciola, crollata la scorsa notte.

7.34 – Contatto dei Vigili del fuoco con i bambini da dieci ore sotto le macerie
I vigili del fuoco hanno avuto un contatto ravvicinato con i bambini che sono da dieci ore sono sotto le macerie di una casa crollata a Casamicciola in seguito al terremoto di ieri sera. A quanto si apprende sono anche riusciti a porgere ai bimbi due bottigliette d’acqua.

7.15 – Si stima un terremoto di magnitudo 4
E’ stato di 4.0 il valore di magnitudo del terremoto avvenuto a Ischia a una profondità pari a 5 km. Inizialmente sulla base dei dati della rete sismica nazionale si era stimata una magnitudo di 3.6, ma il valore è stato poi affinato grazie ai dati della rete sismica dell’Osservatorio vesuviano (sezione Ingv di Napoli), progettata proprio per la sorveglianza e il monitoraggio dei vulcani campani. Sono stati così ricalcolati i parametri ipocentrali e la magnitudo del terremoto avvenuto alle ore 20.57 italiane nei pressi dell’isola. Ulteriori analisi per una migliore definizione dei parametri ipocentrali e della magnitudo sono in corso da parte degli esperti dell’Ingv.

7.11 – Il nonno dei due bimbi: “Il più grande aiuterà il fratello piccolo”
“Il più grande è un ragazzo coraggioso, aiuterà anche il fratellino”. A parlare è il nonno, dei due bimbi ancora sotto le macerie della casa di Casamicciola. Nonno Pasquale ha seguito per tutta la notte le operazioni di soccorso. Sul posto è arrivato anche il papà Alessandro. Intanto vigili del fuoco sul posto fanno sapere di avere contatti con entrambi i bambini.

6.29 – Almeno 39 feriti, uno è grave
Sale il numero dei feriti per il terremoto che ieri sera ha colpito il comune di Casamicciola, sull’isola di Ischia. Secondo quanto conferma il direttore sanitario dell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, il dottor Luigi Capuano, sono 39 le persone rimaste ferite delle quali uno in condizioni gravi trasferito con l’elicottero all’ospedale Cardarelli di Napoli. Il direttore sanitario definisce buone le condizioni del piccolo di sette mesi estratto dalle macerie, avrebbe infatti anche bevuto del latte.

(Interruzione dell’ora per ora)

2.03 – Turisti passano la notte all’aperto: abitanti aprono le case
Notte all’aperto per decine di turisti sull’isola di Ischia. Dopo la scossa di terremoto che ha causato crolli e vittime, diversi alberghi, soprattutto nel comune più colpito, Casamicciola, hanno attrezzato i giardini per permettere agli ospiti di dormire all’aperto. Ma c’è chi non intende restare più a lungo sull’isola, subito dopo il terremoto ha fatto le valigie e ora attende di partire con il primo traghetto disponibile

1.28 – Quattordici repliche dopo la scossa principale
Sono state 14 le repliche minori dopo il terremoto di magnitudo 4.0 che ha colpito l’isola di Ischia alle 20.57 di lunedì.

1.23 – Protezione Civile: “Al momento c’è un morto”
Al momento il bilancio del terremoto è di una vittima, come confermato dal capo del Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli. “I comuni maggiormente colpiti sono Casamicciola e Lacco Ameno – ha confermato – In località La Rita è crollata una palazzina e sono state estratte vive tre persone, due donne e un uomo”.

1.10 – Arrivati a Ischia i rinforzi da Napoli
Sono appena arrivati i rinforzi di Protezione civile con unità cinofile e Vigili del fuoco, partiti da Napoli, per accelerare il soccorso di abitanti e turisti colpiti dal terremoto, in particolare nella zona di Casamicciola. Molte persone sono arrivate al porto di Ischia per imbarcarsi sui primi traghetti e abbandonare l’isola. Le prime corse straordinarie partiranno all’1.30 e alle 2: potranno trasportare circa 1.300 passeggeri.

00.59 – Vice-prefetto di Napoli: “Due persone individuate, ma non rispondono ai soccorritori”
Il vice-prefetto di Napoli, Domenico Martino, ha spiegato a Rai News che “la situazione è abbastanza critica. C’è il contatto tra i 3 bambini sepolti sotto le macerie e i soccorritori. Altre due persone sono state individuate, ma non rispondono alle sollecitazioni”.

00.52 – Asl di Napoli: “Sessanta pazienti assistiti, 26 feriti”
Nessun paziente e nessun operatore dell’ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno, evacuato dopo il terremoto che ha colpito Ischia, è rimasto ferito. Lo riferisce in una nota l’Asl di Napoli 2 Nord, precisando che al momento vengono assistiti circa 60 pazienti già in precedenza in degenza presso il Rizzoli e 26 persone feritesi a seguito della scossa. I chirurghi sono riusciti a chiudere gli interventi in corso. I degenti meno gravi sono stati rivalutati e dimessi, gli altri sono stati spostati provvisoriamente in spazi antistanti l’ospedale in attesa che le protezione civile allestisca nelle prossime ore un ospedale da campo.

00.42 – Carabinieri: “Un morto, 25 feriti, 3 dispersi”
Secondo fonti dei carabinieri, il bilancio attuale del terremoto è di un morto, 25 feriti, 3 persone disperse.

00.35 – Gentiloni partecipa al Comitato operativo
Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni si è recato nella sede della Protezione Civile di Via Vitorchiano e ha preso parte al Comitato Operativo.

00.23 – Alcuni dispersi estratti vivi dalle macerie
Un uomo e una donna sono stati estratti vivi dalla macerie di una casa a Casamicciola, nell’isola di Ischia, mentre tre bambini, dei quali uno ha sette mesi, sono stati individuati e si sta lavorando per salvarli. Salvata anche una donna anziana risultata poi ferita. Al momento risulta dispersa anche un’altra donna.

00.22 – Invg rivede la magnitudo: non 3.6, ma 4.0
Al momento il valore di 4.0 è la stima più attendibile della magnitudo terremoto avvenuto a Ischia. Il nuovo valore è riportato sul sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e si riferisce alla magnitudo calcolata sulla base della durata dell’evento (MD). Il precedente valore di 3.6 si riferiva invece alla magnitudo locale (ML). I sismologi del Centro Nazionale Terremoti dell’Ingv sono al lavoro per calcolare il valore definitivo.

23.44 Osservatorio del Vesuvio: “Non possiamo escludere terremoti più forti”
La direttrice dell’Osservatorio vesuviano Ingv ha spiegato al Tg3 che “non possiamo, come sempre, escludere eventi sismici di magnituno anche superiore a quella avvenuta questa sera. Gli utlimi eventi sono stati registrati un anno fa, di magnitudo molto inferiore”.

23.06 – Un morto a Casamicciola per il crollo di calcinacci
Una donna è morta a Casamicciola per le conseguenze della scossa di terremoto di questa sera nell’isola d’Ischia. La persona è stata colpita dai calcinacci caduti dalla chiesa di Santa Maria del suffragio. Lo si apprende dai carabinieri.

22.09 – Ospedale evacuato a Lacco Armeno
L’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno è stato evacuato per la presenza di numerose crepe nel palazzo. Solo 5 degenti intubati resteranno nella struttura. Ne dà notizia il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, che ha chiesto l’intervento della Protezione Civile.

21.35 – Black out a Ischia
La scossa di terremoto avvertita stasera sull’isola d’Ischia (Napoli) è stata di magnitudo 3.6, come rileva l’Ingv. La gente dalle case si è riversata in strada per la paura. E gente è uscita anche dagli hotel.