Cronaca

Lago d’Iseo, morti due 20enni dopo aver salvato una ragazza dall’annegamento

I due giovani di nazionalità ghanese non sono più riemersi dall'acqua dopo aver aiutato una coetanea in difficoltà: questa la prima ipotesi, come ricostruito dal Giornale di Brescia. Cosa sia accaduto esattamente a Marone, nel Bresciano, è però ancora al vaglio dei carabinieri

Hanno salvato una ragazza che stava annegando, ma per lo sforzo non ce l’hanno fatto a tornare a riva e sono morti poche ore dopo in ospedale. È successo sul lago di Iseo, a Marone, nel Bresciano. Cosa sia accaduto esattamente è ancora al vaglio dei carabinieri, intervenuti per i rilievi.

Secondo quanto ricostruito dal Giornale di Brescia, i due ragazzi, 21 e 23 anni, di nazionalità ghanese, stavano facendo una nuotata con un’altra giovane, forse una loro amica. La prima ipotesi è che la ragazza abbia avuto delle difficoltà e sia stata aiutata dai due giovani. Arrivata a riva, avrebbe poi lanciato l’allarme per i due amici, rimasti nel frattempo in acqua e non più riemersi.

Il quotidiano bresciano scrive che sono stati i sommozzatori di Montisola a recuperare i ragazzi, residenti uno a Rezzato e l’altro a Bergamo, e a ricondurli a riva. Troppo però il tempo in cui sono rimasti sott’acqua senza respirare: quasi un quarto d’ora, secondo quanto riferito dai testimoni. Inutile il trasporto all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e al Civile di Brescia: i due giovani sono morti nel corso del pomeriggio.