Politica

Vitalizi, Richetti rivendica la paternità Pd della legge: “Di Maio? Le cose bisogna farle non solo dirle alla stampa”

“Non mi piace come i giornali stanno definendo questa legge: vedo mancanza di rispetto per le istituzioni. Qui c’è un intervento preciso: smettere di pagare migliaia di euro a chi è stato un solo giorno in Parlamento.”  Lo ha detto Matteo Richetti, portavoce nazionale del Pd, a poche ore dall’inizio della discussione alla Camera della proposta di cancellazione dei vitalizi. “Se escludo incostituzionalità del testo? Non escludo nulla, di questo decide la Corte. La Costituzione l’ho sfogliata più volte, e dice che il politico ha il dovere di creare buone leggi per tutti e non solo per alcuni o per sé stesso. Qui l’ingiustizia è plateale: ampliamo soltanto regole che già ci sono per questo Parlamento. Al M5s dico questo: rispetto Di Maio, ma non si può dire che le cose avvengono grazie a loro. Bisogna farle, e non solo dirle alle agenzie stampa. Io padre della norma? No. Io sono padre dei miei tre figli e ne sono orgoglioso. La proposta è del Pd”.