Politica

M5s Sicilia, Grillo lancia la regionarie per scegliere i candidati e dà il via alla campagna elettorale. Cancelleri favorito

Per tutta la settimana, a partire dal 4 luglio, gli iscritti al M5s in Sicilia potranno votare per decidere il volto che correrà per la presidenza, mentre gli utenti su base provinciale potranno esprimere la preferenza per i candidati consiglieri

Il Movimento 5 stelle, dopo il flop alle amministrative, concentra le energie sulle elezioni Regionali e lancia la consultazione online per scegliere il candidato in Sicilia. L’annuncio è comparso questa mattina sul blog di Beppe Grillo: per tutta la settimana, a partire dal 4 luglio, gli iscritti al M5s in Sicilia potranno votare per scegliere chi correrà per la presidenza, mentre gli utenti su base provinciale potranno esprimere la preferenza per i candidati consiglieri. Il favorito è naturalmente Giancarlo Cancelleri, che però assicura sarà una vera competizione: “Sarà una lotta vera e propria perché si candideranno anche altre persone”. Il risultato sarà annunciato pubblicamente domenica 9 luglio alle 19.30 con un evento in programma al Castello a mare a Palermo con, per l’occasione, Beppe Grillo, Davide Casaleggio, Luigi Di Maio e parlamentari nazionali. Parte così la campagna elettorale per una delle tappe fondamentali in vista delle elezioni nazionali.

“Non mancate”, ha scritto Grillo, “sarà una festa di democrazia, sarà l’inizio della storia in cui racconteremo al mondo che la Sicilia è fatta di uomini e di donne, straordinariamente normali, che hanno deciso di voltare pagina, e che nessuno potrà fermarli”. Quindi sul blog, il leader M5s attacca gli altri partiti ed esalta le regionarie in rete: “Credo che sia un grande momento di democrazia reale, sono infatti quasi 700 i partecipanti che si sono messi a disposizione per questa sfida. Questo dato, se da un lato è meramente numerico, dall’altro è invece indice di grande cambiamento culturale. Prima erano le sezioni di partito, attraverso i loro segretari, a decidere chi candidare, e per i partiti è ancora così, purtroppo. Con il M5S, un cittadino normale può proporsi e sottoporsi al voto di altri cittadini, che lo valuteranno, e statene certi che lo faranno, sulla base delle competenze, del curriculum e del modo di porsi: è quasi una selezione darwiniana, insomma”. Grillo torna a chiamarla “la rivoluzione gentile dei cittadini”: “Conquistare la fiducia dei cittadini non sarà facile, lo sappiamo bene, ma voglio ricordare a tutti che il voto è come un martello, voi dateci il martello e noi inchioderemo i responsabili dello sfacelo che ci circonda alle loro responsabilità”.