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Domenico Diele, decisi gli arresti domiciliari ma non ci sono braccialetti elettronici: “Per ora resta in cella”

L'attore è accusato di omicidio stradale aggravato: avrebbe travolto una donna di 48enne mentre era sotto l'effetto di stupefacenti

Arresti domiciliari con braccialetto elettronico per Domenico Diele, l’attore accusato di omcidio stradale aggravato per la morte di Ilaria Dilillo, avvenuta nella notte tra venerdì e sabato vicino Salerno. Questo è quanto ha disposto il gip, al termine dell’udienza di convalida dell’arresto. Ma al momento non ci sono braccialetti reperibili e quindi Diele resta in cella, in attesa che ne venga reperito uno (e ci vorrà almeno qualche giorno) salvo che il giudice decida di autorizzare ugualmente gli arresti domiciliari con rigorosi controlli in attesa che sia disponibile un braccialetto.

Nel pomeriggio era stata l’avvocato Viviana Straccia a comunicare la decisione del giudice. L’attore, senese di origini, ma trapiantato da tempo a Roma, si trovava in zona per le riprese del film ‘Una vita spericolata’ del regista Marco Ponti. Diele ha recitato in diverse pellicole, tra cui ‘Acab‘, e in numerose serie di successo della tv, come ‘1992‘. Nella notte tra venerdì e sabato avrebbe travolto la donna che era in sella al scooter mentre era sotto l’effetto di cannabinoidi e oppiacei. Oltretutto, non avrebbe dovuto essere al volante perché la patente gli è stata sospesa sempre per problemi con gli stupefacenti. “Sono eroinomane, ma non c’entra la droga – ha raccontato Diele dal carcere – È stata colpa del telefonino”.