Cronaca

Emergenza siccità, ministro Galletti: “Chiudere i 2.500 nasoni di Roma”

"Sarebbe un bel segnale interromperli per qualche giorno - ha detto il titolare dell'Ambiente - dobbiamo intervenire sulla dispersione idrica, in particolare per il Lago di Bracciano, su cui si riunirà ancora l’Osservatorio lunedì"

“Anche a Roma dobbiamo agire contro la siccità, per questo abbiamo convocato l’osservatorio con la Regione Lazio lunedì. Ho apprezzato l’ordinanza della sindaca, ma sarebbe anche un bel segnale, ad esempio, interrompere l’erogazione dei nasoni (le tipiche fontane romane, che versano acqua 24 ore su 24, ndr), almeno per qualche giorno”. E’ l’idea di Gian Luca Galletti per far fronte alla siccità che sta colpendo la penisola e rischia di mettere in particolare difficoltà la Capitale. Il ministro dell’Ambiente l’ha affidata alle telecamere di Skytg24 a margine di una riunione straordinaria dell’Osservatorio permanente del Distretto Padano, per poi ribadirla in un comunicato.

“Penso alle fontane dei comuni, penso ai 2.500 nasoni di Roma. Sarebbe un bel segnale interromperli per qualche giorno”, si legge nella nota. “Dobbiamo intervenire sulla dispersione idrica, in particolare per Roma, per il Lago di Bracciano, su cui si riunirà ancora l’Osservatorio lunedì – ha aggiunto il ministro – dobbiamo intervenire sui prelievi illegali, lì molto diffusi”.