Eco mobilità

Auto elettriche, anche Daimler sfida Tesla. I tedeschi avranno la loro mega fabbrica di batterie

Dopo la dichiarazione d'intenti della Volkswagen ("qualsiasi cosa facciano, noi possiamo farla meglio"), tocca alla casa di Stoccarda contrastare l'azienda di Elon Musk. Con un grande impianto per la produzione di batterie a sud di Berlino, di cui la cancelliera Merkel ha posto la prima pietra

Ancora una volta è Tesla ad anticipare i tempi: ora che l’azienda americana è alle prese con la costruzione della sua Gigafactory in Nevada, anche in Europa si comincia a parlare di mega-fabbriche destinate alla produzione di massa di batterie agli ioni di litio per veicoli ibridi ed elettrici.

I primi a muoversi sono i tedeschi: la Cancelliera Merkel (che pochi giorni fa ha rivisto al ribasso le sue stime sull’elettrificazione del parco auto tedesco) ha messo infatti la prima pietra di un impianto da 500 milioni di euro dedicato alla realizzazione di accumulatori per Daimler, il gruppo tedesco proprietario di marchi come Mercedes, Smart e Maybach.

Il polo industriale sarà situato a 130 km a sud di Berlino e, auspica il governo federale, darà una spinta decisiva alla produzione delle EV, costringendo gli altri costruttori del vecchio continente a “tenere il passo” di Daimler. La produzione di massa sarà altresì decisiva per abbattere il costo delle batterie (sempre più performanti) e quindi anche quello di listino delle auto a emissioni zero: secondo gli analisti di Bloomberg l’aspettativa è che entro il 2030 una EV possa costare meno di un equivalente modello a benzina.

Progetti simili a quello tedesco, ideati per sfruttare il più possibile l’energia ricavata da fonti rinnovabili (come i panelli solari montati sulla Gigafactory di Tesla) sono già in cantiere anche in Svezia, Ungheria e Polonia: ciò significa che il costo delle batteria potrebbe, grazie alla loro diffusione, scendere di circa il 43% entro il 2021. Una risposta importante alle aziende asiatiche – come le coreane LG e Samsung – che attualmente monopolizzano il mercato dei battery-pack.

A mandare avanti la suddetta fabbrica tedesca ci penserà Accumotive, società sussidiaria di Daimler che programma di mettere sul mercato 10 nuove elettriche entro il 2022. Nel frattempo anche Volkswagen, l’altro colosso dell’industria automobilistica “made in Germany”, sta valutando joint-venture con aziende che producono batterie agli ioni di litio e programma allo stesso tempo di costruirsi la sua fabbrica: anche se al momento gli affari si fanno con suv alimentati a gasolio.