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Pirateria informatica, Europol: “Attacco hacker senza precedenti, serve indagine”. Renault blocca fabbriche in Francia

L'azione illegale via web di ieri ha colpito soprattutto i pc degli ospedali inglesi e diverse imprese in tutto il mondo. Il ministero dell'Interno russo, la società ferroviaria statale e la Banca centrale russa hanno reso noto di essere stato oggetto dell'attacco cibernetico. Bbc online: sono 99 i Paesi interessati. Avast: "Circa 75mila casi di siti infettati". Cyber Intuition: "E' italiana la tecnologia che sta neutralizzando il cyberattacco"

Non si era mai visto un atto di pirateria informatica di questa entità ed esteso in tutto il mondo, “occorre un’indagine internazionale”. A scriverlo è l’Europol su Twitter e si riferisce all’azione illegale commessa su vastissima scala nella giornata di ieri, soprattutto contro i pc degli ospedali pubblici del Regno Unito ma anche contro i terminali di diverse imprese con sede in EuropaRussia, Stati Uniti e Cina. La società di sicurezza informatica Avast parla di circa 75mila casi di siti infettati in tutto il mondo da ‘WannaCry‘, come è stata chiamata l’azione di pirateria. Per la Bbc online sono 99 i Paesi colpiti, sottolineando che ad essere maggiormente “aggredito” è il sistema nazionale britannico della Sanità. Per evitare la propagazione del virus informatico il primo costruttore automobilistico di Francia, Renault, è stato costretto a fermare alcuni impianti di produzione in Francia. Fra questi, secondo quanto si apprende, la fabbrica di Sandouville, in Normandia, che riaprirà lunedì. Renault è la prima industria francese ad ammettere di essere stata bersaglio degli sconosciuti hacker. Il Centro europeo di Cybercrime, EC3, un’unità di Europol, sta lavorando “a stretto contatto” con le unità equivalenti dei Paesi membri attaccati e con “partner chiave nell’industria, per mitigare la minaccia e assistere le vittime”. E’ quanto fa sapere la stessa Europol. L’attacco recente, “senza precedenti”, richiederà “una complessa indagine internazionale per identificare i colpevoli”, nella quale un ruolo di primo piano sarà giocato dalla Joint Cybercrime Action Taskforce (JCAT): un’unità speciale dell’EC3, composta da un gruppo di cyber investigatori specialisti internazionali, ed è pensata appositamente per assistere in indagini di questo tipo.

Ieri sera anche il ministero dell’Interno russo ha reso noto di essere stato oggetto di cyberattacco. La portavoce del ministero dell’Interno russo, Irina Volk, citata dalle agenzie di stampa locali, ha precisato che gli attacchi hanno colpito circa mille computer, ma che i server del ministero sono rimasti indenni. Volk ha aggiunto che gli esperti del ministero stanno lavorando per riprendere in mano la situazione e aggiornare le procedura di sicurezza. Sempre in Russia hanno subito l’attacco cibernetico anche la società ferroviaria statale (RZhD) e la Banca centrale russa. Intanto secondo le rilevazioni delle due compagnie della sicurezza Kaspersky Lab e Avast “la più colpita è la Russia”. E’ intervenuto su quanto è successo il 12 maggio il ministro dell’Interno britannico, Amber Rudd. Secondo quanto riporta il Guardian le autorità della Gran Bretagna non sanno ancora quale sia il luogo d’origine della maxi azione di pirateria web. Anche l’India è stata colpita dal massiccio cyberattacco che ha preso di mira organizzazioni, società ed enti a livello globale. Le autorità locali fanno sapere che sono stati colpiti “il 25% dei computer della polizia, che usavano perlopiù il sistema operativo Windows“.

“E’ italiana la tecnologia che sta neutralizzando il cyberattacco” –  “E’ un nostro strumento tecnologico ad essere utilizzato contro l’azione del ransomware mondiale in corso “Wannacry”, dichiara l’amministratore delegato dott.ssa Stefania Ranzato della Cyber Intuition. La tecnologia made in Italy, si chiama Raptor, sviluppato nei laboratori della Cyber Intuition, il primo software anti-ransomware creato per contrastare anche le più recenti evoluzioni dei malware. Il malware diffuso a livello globale ha messo in ginocchio, strutture sanitarie pubbliche inglesi fino ai server della società spagnola Telefonica, con una schermata che dice “I tuoi dati saranno perduti per sempre se non paghi un riscatto di 300 dollari“. L’azienda italiana, che ha già messo in sicurezza enti governativi, società pubbliche di innovation technology, piccole-medie imprese e multinazionali italiane ed estere con una task force di intelligence, capace di fronteggiare la cyber criminalità organizzata. La tecnologia italiana ha così anticipato paesi come la Cina, Russia, Israele e Stati Uniti che hanno da sempre il primato dell’innovazione tecnologica. La Cyber Intuition (www.cyberintuition.it) ha sviluppato così un sofisticato anti-ransomware, che è in grado di prevenire bloccando le intrusioni malevoli e segnalarne la minaccia prima che queste infettino il sistema e mettano a rischio dati sensibili.