Società

Liguria, “2000 euro a chi si trasferisce a Bormida”: 17mila richieste da tutto il mondo. Ma era solo una proposta

L'idea di Daniele Galliano, sindaco di Bormida in provincia di Savona, si è trasformata in una notizia ripresa anche da testate internazionali. Ma il primo cittadino è intervenuto per smentirla: "Ci chiamano da tutto il mondo, ma dobbiamo spiegare che non diamo soldi e lavoro a chi viene qui"

Aveva annunciato la disponibilità di tre alloggi comunali ad affitto calmierato, poi aveva aggiunto di avere proposto alla Regione Liguria la creazione di fondi per i piccoli Comuni per permettere loro di offrire un bonus di 2000 euro a chi decide di acquistare una casa in borghi ormai abbandonati. Il sindaco di Bormida, in provincia di Savona, Daniele Gallino, aveva lanciato questa proposta per scongiurare lo spopolamento anche del suo Comune, dove ormai risiedono solo 500 persone. Ma la sua idea si è trasformata in una notizia: in pochi giorni il Comune ha ricevuto 17mila richieste di contributi dall’Italia, da tutta Europa e dall’America Latina, interviste e telefonate da televisioni straniere, articoli sui maggiori quotidiani internazionali.

“Aiutatemi, non ce la facciamo più a rispondere a tutti, dobbiamo spiegare che a Bormida non diamo duemila euro e un lavoro a chi viene a vivere qui. Ci chiamano da tutto il mondo, hanno scritto giornali internazionali e stanno arrivando troupe televisive da tutta Europa. Purtroppo la notizia è errata”, ha detto Galliano all’Ansa per fare chiarezza sul senso della sua proposta. Man mano che circolava in rete, infatti, si è trasformata in un vero e proprio miraggio: 2000 euro e un lavoro a chi era disposto a trasferirsi lì. E il sindaco ha fatto chiarezza anche dalla sua pagina Facebook. “La mia è stata un’idea da proporre alla Regione Liguria, con la quale sono in contatto –  ha scritto -. La notizia è stata però riportata riportata in maniera sbagliato ed ha raggiunto un pubblico mondiale”.

E ora cerca di riportare la notizia nel giusto solco: “Per gli alloggi uscirà un bando a luglio, ma sarà rivolto solo a chi è già in Italia – spiega – mentre quella del contributo a chi acquista casa nei piccoli Comuni è per ora solo un’idea, se dovesse concretizzarsi sarà soltanto nel 2018. E in ogni caso si tratterebbe solo di un incentivo per far fronte alle difficoltà del trasferimento“. “Qui non c’è lavoro e non possiamo garantirlo in alcun modo a chi venisse a vivere qui – conclude Galliano -. Ci tengo a chiarire perché mi è dispiaciuto vedere ‘illuse’ migliaia di persone che magari vivono in situazioni difficili”.

(immagine tratta da Google Maps)