Calcio

Grande Torino, scritte offensive sui muri lungo la strada che porta a Superga

L'episodio alla vigilia dell'anniversario della strage del 4 maggio 1949, quando morirono tutti i calciatori del club granata. I tifosi del Toro hanno provveduto a coprire con vernice le parole. Ancora non si conosce chi ha compiuto il gesto. Sabato sera (20.45) si disputerà il match di campionato Juventus-Torino

“Da Lisbona a Torino era meglio il motorino”. Questa la frase trovata sui muri del capoluogo piemontese, lungo la strada che porta a Superga, a neanche 24 ore dall’anniversario della tragedia del 4 maggio del 1949. La scritta è comparsa di notte e fa riferimento al disastro aereo in cui morirono tutti i calciatori del Grande Torino. Appresa la notizia, riferiscono i quotidiani locali, i tifosi granata si sono subito mobilitati per rimuovere le scritte con della vernice. La più grande strage che abbia colpito il calcio italiano è avvenuta poco dopo le 17 del 4 maggio di 68 anni fa quando l’aereo che trasportava i giocatori granata di ritorno da una partita a Lisbona si è schiantato contro la collina di Superga.

In quell’occasione è scomparsa per sempre l’intera squadra con campioni del calibro di Valentino MazzolaLoik, Gabetto, Ossola. In totale morirono in 31, compresi alcuni dirigenti, giornalisti e uomini dell’equipaggio dell’aereo. Alcuni media locali ipotizzano che i responsabili possano essere alcuni tifosi della Juventus, visto anche che sabato sera ci sarà anche il derby della Mole tra i bianconeri e la squadra allenata da Sinisa Mihajlović, in una gara che potrebbe essere decisiva per la vittoria dello Scudetto per la società presieduta da Andrea Agnelli.

A poche ore dalla semifinale di Champions di stasera tra Juventus e Monaco, Claudio Marchisio ha criticato su Twitter gli autori delle scritte offensive ai danni della memoria del Grande Torino.