Politica

Primarie Pd a Napoli, brogli e commercio di voti? Il partito manda Ernesto Carbone (da solo) a vigilare i seggi (tutti)

Il Pd in occasione delle Primarie 2017 sembra essere passato dall’uomo solo al comando ad un uomo solo al controllo. Si perché a Napoli, la strategia del partito per evitare i brogli e le situazioni fuori dal regolamento delle passate edizioni (dalle primarie dei cinesi fino a quelle delle monetine immortalate da Fanpage) ha deciso di spedire in città Ernesto Carbone, deputato membro della segreteria nazionale Pd. A lui il complicato compito di vigilare su tutti i seggi di Napoli. Una missione impossibile per tutti ma non per Carbone. “Raccontate la giornata delle primarie che è molto più interessante – dice Carbone – lo sapete meglio di me cosa è successo in questa città e come si fanno i brogli, verificare alcune cose non è difficile, per vigilare basta volerlo, in passato c’è stato qualche problema ma siamo corsi ai ripari, vi ricordo che noi siamo l’unico partito che fa le primarie, ma voi immaginate di vedere un dibattito tra Grillo, Di Maio e Di Battista?”