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Primarie Pd 2017, come e dove votare domenica 30 aprile: istruzioni per l’uso

Possono recarsi ai seggi tutti i cittadini italiani iscritti alle liste elettorali e non è obbligatorio essere tesserati al partito. I seggi apriranno alle 8 e si chiuderanno alle 20. Per esprimere il voto basterà tracciare un unico segno su una delle liste di candidati dell'Assemblea nazionale

Domenica 30 aprile in tutta Italia si vota alle primarie Pd per eleggere il Segretario nazionale tra l’ex premier Matteo Renzi, il ministro della giustizia Andrea Orlando e il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. I seggi apriranno alle 8 e si chiuderanno alle 20. Per esprimere il voto basterà tracciare un unico segno su una delle liste di candidati dell’Assemblea nazionale.

Possono recarsi ai seggi tutti i cittadini italiani iscritti alle liste elettorali: sarà sufficiente presentarsi con un documento di identità valido, la tessera elettorale e la ricevuta dell’avvenuta registrazione se registrati online. È inoltre richiesto il contributo di almeno due euro. Non è obbligatorio, quindi, essere tesserati del Pd. Gli iscritti al partito, tuttavia, dovranno portare ai seggi anche la loro tessera del partito e non saranno tenuti a versare alcun contributo se hanno rinnovato l’iscrizione entro il 28 febbraio 2017.

Potranno votare alle primarie anche gli elettori fuori dalla loro provincia di residenza; i cittadini tra i 16 e i 18 anni; i cittadini Ue residenti in Italia e i cittadini non UE residenti in Italia con regolare permesso di soggiorno o con ricevuta di richiesta di rinnovo. Per queste categorie sarà necessario effettuare la registrazione online entro giovedì 27 aprile e recarsi ai seggi con la ricevuta di avvenuta registrazione, un documento di riconoscimento e la tessera elettorale, oltre a versare un contributo di almeno due euro. I cittadini non Ue dovranno inoltre portare il permesso di soggiorno o la ricevuta di richiesta di rinnovo. Agli elettori registratisi online verrà comunicato via mail o sms il seggio dove votare.

Sarà inoltre possibile votare all’estero. Ad avere diritto al voto presso i seggi all’estero sono: le persone dai 16 anni in su, con cittadinanza italiana o straniera, che si sono iscritte al Pd nel 2016; i cittadini italiani residenti all’estero in maniera permanente o temporanea, iscritti o non iscritti all’Aire, muniti di documento di identità italiano valido; i cittadini italiani residenti in Italia e occasionalmente all’estero muniti di documento di identità italiano valido; i cittadini dell’Ue residenti in Italia e i cittadini di altri Paesi residenti in Italia e in possesso di permesso di soggiorno. Non sono quindi ammessi al voto cittadini stranieri non iscritti al Pd e non residenti in Italia. Per votare all’estero non è necessaria alcuna pre-registrazione. I cittadini italiani residenti all’estero, iscritti o non iscritti all’AIRE, che si trovano in Italia domenica 30 aprile, possono votare presso il loro seggio di appartenenza (nel comune di iscrizione AIRE) purché muniti di tessera elettorale e di documento di identità.

Tutte le informazioni sul sito delle Primarie Pd.